Sul primo striscione si legge un estratto dal testo “per l’individualismo e la ribellione” di Renzo Novatore (in Il Proletario, v.4, Pontremoli, 17 Settembre, 1922):
Volete giudicarmi? E sia! Ma voi non giudicherete mai il vero me stesso. Bensì quel “me” che voi vi siete inventati. Ma mentre voi crederete di avermi tra le dita e stritolarmi, Io sarò lassù a ridere in lontananza!
Sul secondo striscione si legge:
Solidarietà attiva con gli spazi anti-autoritari del mondo…
Duello all’ultimo sangue contro l’istituzione!
E sul terzo:
Viva l’anarchia!