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Grecia: Manifesto solidale con i guerriglieri urbani

LUNGA VITA ALL’ANARCHIA BASTARDI

Ci rifiutiamo categoricamente di ingoiare il veleno, come fanno i vassalli di questa raggrinzita civilizzazione i quali, assuefatti ad essa, vagano come delle iene, inseguendo chi fuggì dal gregge della società.

Ci rifiutiamo di vivere la vita da addomesticati e spaventati di questo mondo, di quelli che con reverenza baciano la mano dello stato, di quelli che festeggiano nei templi capitalisti del consumismo e che passivamente guardano scorrere la propria vita.

Non negoziamo le nostre scelte, non rivendichiamo migliori condizioni di schiavitù.

Restiamo autentici, opponendoci all’alienazione del mondo moderno.

Il nostro unico fine è l’insurrezione anarchica che calpesta i corpi degli statisti e delle loro spie.

SOLIDARIETÀ CON I GUERRIGLIERI URBANI

Anarchici di Mytilini (Isola di Lesbos) & Fronte della Consapevolezza Anarconichilista per la Diffusione del Negativo.

fonte

Isola di Lesbos, Grecia: Striscione anarchico per la liberazione di Sonja Suder

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Sullo striscione si legge: “Gli Stati sono gli unici terroristi. Rilascio del 80enne Sonja Suder”

Il 14 Settembre, nel contesto della solidarietà internazionale e della lotta anti-statale/dissidente che non conosce confini, abbiamo risposto al richiamo della liberazione di Sonja Suder. Così abbiamo fatto un piccolo intervento nella sede universitaria (ex ATEbank) nella città di Mytilini, dispiegando il nostro striscione sulla facciata come minimo segno di solidarietà. Abbiamo voluto ricordare che qualsiasi repressione dello Stato e qualsiasi macchinazione del regime contro il movimento anarchico-antiautoritario, in ogni parte della Terra, ci riguarda tutti, sempre e ovunque. Per di più, la lotta per la vita e la libertà non conosce (e non dovrebbe conoscere) alcun confine.

Nemmeno un passo indietro. Di fronte al terrorismo di Stato, costruiamo tumuli contro qualunque cosa ci vuole schiavi o tenta di commercializzare la nostra vita e infrangere i nostri sogni. Non ci arrenderemo senza combattere.

Fino alla notte in cui l’ultima frontiera e l’ultima prigione crollerà. Fino al giorno in cui nessuno dominerà e nessuno sarà dominato. E non fate l’errore di dire che siamo in pochi, perché non lo siamo; ma anche se eravamo… siamo sicuramente decisi. Stiamo arrivando…

Organizzazione Informale Anarchica- Cellula di Lesbos