Il 5 Dicembre era l’ultimo giorno del processo contro i quattro anarchici in custodia cautelare Babis Tsilianidis, Sokratis Tzifkas, Dimitris Dimtsiadis e Dimitris Fessas per il caso degli arresti nei distretti di Atene Tavros e Vyronas nel Gennaio 2011.
Le accuse di partecipazione ad un’organizzazione terroristica anonima e la fornitura di armi da fuoco verso gruppi terroristici sono state ritirate, e i compagni invece sono stati condannati per “cospirazione” e “possesso non autorizzato di armi da fuoco”.
La corte ha accettato la proposta del pubblico ministero, senza riconoscere circostanze attenuanti, ed ha condannato i quattro anarchici a 4 anni di reclusione, mentre il loro ricorso ha effetto sospensivo. Inoltre, hanno ricevuto una multa di €3.000 ciascuno per il possesso illegale di armi. Il giudice ha imposto condizioni restrittive a tutti i compagni (che dovranno firmare in una stazione di polizia locale due volte al mese, anche quando saranno liberi per le strade).
Da un lato, ci si aspetta dai compagni Sokratis Tzifkas, Dimitris Dimtsiadis e Dimitris Fessas di presentare una richiesta d’appello presto, in modo di ottenere il rilascio dalla prigione.
D’altra parte, il compagno Babis Tsilianidis rimarrà in custodia cautelare nel carcere di Koridallos in attesa di processo, perché è ancora accusato per una rapina a mano armata che si è svolta presso il dipartimento della contabilità dell’ospedale AHEPA a Salonicco nel Luglio 2010. Dopo tre rinvii consecutivi, il suo processo è previsto per il 22 Gennaio 2013, alle 09:00 ai tribunali di Salonicco.