Il 3 maggio 2010 il ricercato anarchista Simos Seisidis fu intercettato da una volante della polizia. Nel suo tentativo di fuga correndo è stato colpito da dietro e a sangue freddo dal poliziotto Panagiotis Bokos che lo stava rincorrendo.
Le gravi ferite riportate hanno avuto come conseguenze l’amputazione di una gamba.
Con un incredibile e senza precedenti stravolgimento della realtà, in modo da proteggere i loro “ragazzi meritevoli”, il 16 settembre 2011 le autorità giuridiche manderanno Simos a processo con l’accusa di tentato omicidio contro Bokos.
IL CARNEFICE DIVENTA VITTIMA.
I COLPEVOLI SONO INNOCENTI.
E NO, QUESTO NON È UN MALINTESO!
Il 16 settembre 2011, sul volto di Simos Seisidis, giudicheranno tutti quelli che sia per aver osato alzarsi, sia per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato hanno ricevuto manganellate, i gas lacrimogeni della democrazia, i proiettili della legge e dell’ordine.
Il 16 settembre 2011, sulla faccia di Panagiotis Bokos condanneremo la violenza della polizia e la brutalità del governo.
LIBERTÀ A SIMOS SEISIDIS
SOLIDARIETÀ A ARIS SEIRINIDIS
arrestato lo stesso giorno in un aria lontana e sottoposto allo stesso processo per reati a delinquere.
VENERDÌ 16/9/2011
DEGLERI TRIBUNALE, Atene, 9 am
Assemblea solidale con i combattenti imprigionati e perseguitati