Da Svizzera Indymedia. Traduzione di Marco Camenisch, CH, ottobre 2013
20/09/2013: visita sotto il carcere per Marco Camenisch
Il 20 settembre un gruppo si avviava verso la galera di Lenzburg. Si riuniva davanti all’ala est, dove è carcerato Marco Camenisch. Furono appesi due striscioni al recinto del carcere: “piuttosto stanchi di TV che radioattivi? Marco Libero” e “Un altro mondo è necessario – stiamo con Marco”. Con i petardi ed un megafono, chi sostiene Marco tentava di raggiungere lui e gli altri prigionieri. Questo innescava un intervento della polizia.
La lotta di Marco Camenisch contro l’industria dell’atomo iniziò alla fine degli anni 1970. Già allora era parte di una resistenza militante. Nel 1981 fu condannato a 10 anni di prigione, tra l’altro per aver fatto saltare il traliccio di una centrale nucleare. Poco dopo riusciva ad evadere dalla prigione e visse dieci anni in clandestinità. In questo periodo a colpi d’arma da fuoco fu ucciso un poliziotto di frontiera, più tardi Marco fu per questo condannato. Nel 1991 fu catturato dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri. Da allora Marco si trova in prigione, prima in Italia, e dal 2002 in Svizzera. Quest’anno Marco ha espiato 2/3 della sua condanna. La sua istanza di liberazione condizionale fu rifiutata perché non si distanzia dal suo modo di vedere politico e continua ad impegnarsi per un altro mondo.
Marco libero
tuttx liberx
Attualizzazione: E’ stata rigettata in seconda istanza d’appello la richiesta da parte del compagno Marco Camenisch di essere trasferito in un altro carcere più “aperto”. Presto dovrebbe arrivare il rigetto dell’appello al T.A.R. contro la negazione della condizionale. Seguiranno aggiornamenti direttamente da parte del compagno appena gli sarà confermata la conferma dello stesso T.A.R.