Amburgo: Vernice alla casa di Andrea Dessel

1° novembre 2017

“Durante il confino della prigionia sono poche le cose che ti fanno sorridere, che offrono bei pensieri o sentimenti di gioia. Tuttavia posso dire che queste giornate di luglio diedero uno slancio ai miei pensieri, quando Amburgo capitolava davanti al caos delle sommosse durante il G20, davanti agli scontri con gli sbirri, alle barricate in fiamme, ai saccheggi, alle distruzioni e agli incendi dei simboli del dominio. Fui sopraffatto di tanta gratitudine e vive emozioni e un sorriso illuminava il mio viso.”

(Panagiotis Argyrou, membro prigioniero della Cospirazione delle Cellule del fuoco/FAI-IRF, Grecia, settembre 2017)

Libertà per lx prigionierx G20 – Azione contro il capogruppo della SPD ad Amburgo.

Come a Panagiotis anche a noi appare un sorriso sul viso quando pensiamo alle giornate del vertice G20 ad Amburgo. Un apparato di polizia stra-armato che neanche si vergognava di sottolineare la propria presunta onnipotenza e a mettere in bella mostra dozzine di cannoni ad acqua, elicotteri, droni e commando speciali incappucciati subiva il proprio disastro totale. Ricordiamo benissimo la conferenza stampa degli sbirri dove il questore annunciava altezzoso che, se necessario, entro 30 (!) secondi sarebbe sul posto un commando speciale. Il sindaco e il senatore degli interni di Amburgo promettevano sicurezza ma 30 000 sbirri non riuscirono a fermare alcune migliaia di rivoltosx che per alcuni giorni cercavano e trovavano i loro percorsi ed obiettivi. Amburgo ha dimostrato che il tentativo dex ricchx del mondo di celebrare i loro incontri indisturbati e in pompa magna non funziona. Ringraziamo tuttx che sono venutx da vicino e da lontano ed hanno reso possibile questi giorni di tumulto e resistenza.

Ma i nostri pensieri sono rivolti in egual modo ax prigionierx. È notorio che lo Stato non è un buon perdente e grandina galera che va fino ai 2,5 anni. La “Commissione Speciale Black Block” analizzò migliaia di dati. Il loro capo, il capo della criminale Jan Hieber, minaccia che nessunx dovrebbe sentirsi al riparo e che la Commissione Speciale prenderebbe tutta la gente (!) che ha violato la legge. Una volta ancora gli sbirri si compiacciono a fare gesti minacciosi. Dato che Hieber parla di 5000 delinquenti ricercati si può facilmente dedurne la misura del suo successo, a maggior ragione visto che apparteneva al team del disastro degli sbirri già nel periodo prima del vertice. Come sia sia, l’uno o l’altro blitz lo insceneranno ancora ma non potranno fare finta che le azioni durante prima e dopo il vertice non esistono, e potranno mai ben nascondere la propria sconfitta.

Per esprimere la nostra solidarietà con lx prigionierx G20 abbiamo attaccato il capogruppo SPD Andreas Dressel che come altrx dopo il vertice ha partecipato all’aizzamento. Abbiamo lanciato vernice rossa alla sua casa, Begel 6 a Volksdorf. Il sindaco ombra e la capogruppo dei verdi di Amburgo, Anjes Tjarks, nella Schanze dovettero andare da porta porta come team anticrisi (nella stampa chiamati scherzosamente anche !A-Team”) per calmare le acque. Raccomandava di isolare totalmente l’ambiente di sinistra e di farla finita con la “simpatia per la violenza di estrema sinistra”.

“E se ci guardiamo indietro, la memoria ci darà la forza concreta che ci serve per continuare. Fino alla prossima Amburgo, fino alla prossima insurrezione, fino alla distruzione totale del dominio.”

(Panagiotis Argyron)

Quest’azione s’inserisce nelle azioni condotte in tutta l’Europa contro la repressione del G20.

Libertà per tuttx lx prigionierx!

Fonte: Indymedia

Traduzione dal tedesco mc, CH

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