Il 23 maggio 2016 tre compagni sono stati arrestati in Polonia, accusati di tentativo di attacco incendiario a una vettura di polizia. Saranno trattenuti in custodia preventiva per tre mesi, in attesa di processo, e rischiano fino a 8 anni di prigione. I compagni negano ogni coinvolgimento nell’azione; uno è stato violentemente picchiato dagli sbirri.
Lo Stato polacco ha parlato di terroristi – come ci si aspetta da ogni meccanismo autoritario che cerca di conservare il proprio potere – e ha sottoposto i compagni alla pubblica gogna tramite i media, volendo far passare indisturbatamente e “legittimamente” una nuova legge anti-terrorismo, con lo scopo di accrescere la repressione e la sorveglianza.
Nel loro tentativo di imporre la dottrine “Ordine e Sicurezza”, gli sbirri hanno già fatto irruzione due volte (il 23 maggio e il 2 giugno) al Radykalne Ogrody Działkowe (ROD – Radical Allotment Gardens), investigando nella zona, perquisendo le case dei compagni, facendo domande, e controllando documenti.
Vogliamo mandare il messaggio che i compagni in Polonia non sono soli; ecco perché abbiamo esposto uno striscione di solidarietà al Politecnico di Atene (sulla via Stournari a Exarchia), che dice: “Forza ai 3 anarchici arrestati in Polonia, che dal 23/5 sono accusati di tentato incendio di un’autopattuglia di polizia – Fratelli, non siete soli – Quando la solidarietà prende le armi, distrugge confini, Stati, prigioni”.
PIENA SOLIDARIETÀ CON I COMPAGNI ARRESTATI IN POLONIA.
FUOCO E FIAMME PER LE PATTUGLIE DEGLI SBIRRI, LE PRIGIONI E OGNI BERSAGLIO AUTORITARIO.
ONESTI E RETTI CASTIGATORI; UFFICIALI GIUDIZIARI E SECONDINI, SBIRRI, MEDIA, E TUTTA L’ALTRA FECCIA AUTORITARIA: NON AVETE RAGIONI DI DORMIRE TRANQUILLI.
Iniziativa di alcuni individui del gruppo artistico anarchico Ochetos