Atene: Percosse al prigioniero anarchico Panos Aspiotis per aver rifiutato il prelievo del DNA

L’anarchico Panagiotis (Panos) Aspiotis era ricercato dal marzo 2013 con l’accusa di possesso di armi da fuoco (“violazione della legge sulle armi”). Nell’ottobre 2015 si è presentato spontaneamente alle autorità. È stato inviato in custodia preventiva in una prigione lontana da Atene (sua precedente residenza). Durante i mesi passati in prigione ha rifiutato di fornire alla polizia un campione di DNA.

Sabato 6 febbraio 2016, Panos Aspiotis è stato trasferito dalla prigione di Nafplion ad Atene, dove era previsto che comparisse lunedì 8 davanti al giudice istruttore Eftichis Nikopoulos (giudice della corte d’appello speciale contro il terrorismo). Il compagno doveva essere condotto alla prigione di Koridallos, invece è stato portato alla Divisione per i prigionieri in attesa di trasferimento. È stato separato dagli altri prigionieri e messo in una cella senza telecamere di sorveglianza dove è stato aggredito da poliziotti incappucciati dell’unità anti-terrorismo che hanno cercato di prelevare con la forza un campione di DNA. Ha ricevuto colpi e calci in testa, nelle costole e in tutto il corpo. Il compagno ha resistito al primo tentativo ingoiando il tampone per il prelievo. I poliziotti hanno continuato a picchiarlo anche dopo aver ottenuto con la forza il campione DNA.

SOLIDARIETÀ COL PRIGIONIERO ANARCHICO PANOS ASPIOTIS.

in inglese, portoghese

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