La Corte d’Appello di Santiago ha discusso la richiesta della difesa in merito all’ottenimento della “libertà vigilata” per il compagno Hans Niemeyer.
Hans è stato condannato il 12 Luglio 2013 a 5 anni e 1 giorno + 300 giorni di carcere per porto di artefatto esplosivo e danneggiamento, dopo un processo e un’indagine basati sulla legge antiterrorista per l’esplosione di un artefatto in una filiale della BCI. Dopo questa sentenza, la difesa ha richiesto un nuovo processo o la modifica della sentenzia. Il 25 Settembre 2013, la Corte Suprema ha rifiutato la possibilità di svolgere un nuovo processo, cosi la difesa ha fatto un nuovo ricorso chiedendo la libertà vigilata.
Il 29 Ottobre, la Corte d’Appello con decisione unanime ha rifiutato la richiesta, confermando i quasi 6 anni di carcere da scontare. La sentenza fascista della Corte ha tenuto, tra le altre cose, conto delle posizione della gendarmeria.
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