Il 13 Giugno 2013 durante un corteo studentesco una giovane incappucciata ha attaccato una squadra antisommossa con una molotov.
Le immagini sono state filmate da un edificio a cura della polizia segreta del DIPOLCAR, le riprese hanno seguito l’incappucciata fino a quando si è cambiata i vestiti sotto alcuni alberi lontani dagli scontri.
Ore dopo la giovane è stata arrestata in seguito all’irruzione della polizia all’interno della sede centrale dell’università del cile occupata, accusandola solamente per i disordini essendo in una università occupata. Giorni dopo, e dopo le critiche per la violenta irruzione poliziesca nell’università, la polizia ha “declassificato” queste immagini per giustificare i pestaggi.
La stampa ha mostrato in continuazione le immagini, il riconoscimento della compagna, sovraesponendole alla massa, nominandola “l’incappucciata bionda” e raccontandone la vita.
Il 7 Luglio 2013 il comune di Santiago ha spinto per accusare la compagna di trasporto di dispositivo incendiario e pubblici disordini presso la settima corte.
Solidarietà alla compagna Giuria Muñoz!
Basta campagne mediatiche contro i/le compagni/e che partecipano agli scontri in strada!
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Durante la protesta studentesca del 26 Giugno, agenti della polizia politica del DIPOLCAR si sono infiltrati nel corteo e negli scontri, alla ricerca di un giovane incappucciato con una molotov in mano.
Il giovane prende la molotov in una barricata e la getta contro la polizia. Dopo essere stato pedinato durante gli scontri, si cambia i vestiti all’interno della USACH e indossa dei pattini che sono stati rubati durante gli scontri nel centro di Santiago.
La repressione ha colpito Nicolas Sandoval Toro (19 anni) e suo fratello di 17. Sono stati arrestati e accusati di porto illegale di artefatto incendiario, attentato all’autorità e ricettazione. Vengono dati 120 giorni per le indagini alla procura, rilasciando il compagno con obbligo di firmo.
A seguito della copertura mediatica del suo caso, la “diffusione” delle immagini nei notiziari in prima serata, la corte d’appello ha deciso di arrestare Nicolas Toro il 4 Luglio.
Non sappiamo dove è stato portato Nicolas, ma crediamo sia a Santiago 1. Chiediamo ai suoi compagni e amici di inviare notizie a publicacionrefractario@gmail.com per aggiornare sulla sua situazione e creare solidarietà.
A difesa dei compagni accusati di scontri di piazza!