In merito ai pacchi-bomba che sono stati inviati alle ambasciate di Cile e Svizzera a Roma il 23/12/2010, che hanno provocato il ferimento di due funzionari e la rivendicazione da parte della FAI informale – Cellula rivoluzionaria Lambros Fountas, dichiariamo quanto segue:
Come Lotta Rivoluzionaria abbiamo sempre scelto di compiere le nostre azioni con dei fini politici. Abbiamo sempre puntato contro status-quo, le istituzioni e chi le rappresenta e protegge. Abbiamo sempre organizzato le nostre azioni in questo modo, per evitare infortuni di persone che non sono i nostri bersagli politici, inoltre non abbiamo mai fatto azioni con il risultato di infortuni, ad esempio quello casuale di un ufficiale d’ambasciata, come è accaduto nel caso dei pacchi bomba.
Questo modo di agire è sempre stato fondamentale per le nostre azioni e quindi anche per il nostro compagno deceduto, e membro dell’organizzazione, Lambros Foundas. Per questo motivo chiediamo che non vengano fatte azioni di questo tipo nel nome del compagno.
Pola Rupa, Nikos Maziotis, Kostas Gournas
Fonte: athens.indymedia.org