Annunci pubblico – 6 Novembre 2012
Siamo i seguenti prigionieri in attesa di giudizio:
Dimitris Mamalikopoulos # 1108/12, Panagiotis Baztekis # 908/12, Ioannis Mavrofridis # 906/12, Andreas Ivanidis # 907/12, Kosmas Kalaitzidis # 905/12, Georgios Dimitriou # 1264/12, Vero Doriani # 1265/12, Eleftherios Kartasakis # 1263/12.
Come detenuti in stessa di giudizio nella prigione centrale di Nicosia, Cipro, chiediamo e lottiamo per i nostri diritti legittimi.
In primo luogo, non ci è permesso di uscire nel cortile della prigione.
In secondo luogo, non ci è permesso di guardare la televisione.
In terzo luogo, siamo costretti ad acquistare acqua in bottiglia, perché non ci viene fornita acqua potabile gratuita dall’amministrazione penitenziaria.
In quarto luogo, non ci è consentito di comunicare con le nostre famiglie per telefono per più di 10 minuti a settimana.
In quinto luogo, non ci è data una dieta corretta.
Stiamo rivendicando i nostri diritti legali, chiedendo niente di più dalle disposizioni già contenute nello statuto della prigione, che tutti i detenuti abbiano il diritto di avere.
Pertanto, tutti i prigionieri in attesa di giudizio di cui sopra abbiamo deciso di iniziare uno sciopero della fame, fino a quando i nostri requisiti legittimi non siano soddisfatti.
Siamo consapevoli del fatto che la nostra decisione causerà ulteriori problemi in termini della nostra detenzione preventiva, visto che inevitabilmente saremmo sottoposti a torture e saremmo spostati nel braccio dell’isolamento speciale (anche se quest’ultima misura punitiva è vietata per quanto riguarda i detenuti non condannati nelle prigioni centrali).
Chiediamo per questo sostegno e solidarietà, in particolare attraverso l’ambasciata della Grecia a Nicosia.
La solidarietà è la nostra arma.
La passione per la libertà è più forte da qualsiasi prigione.