Una manifestazione antirazzista è stata chiamata la sera del 26 Settembre, nel distretto di Patissia, nel centro di Atene, come risposta immediata ad un altro pogrom fascista nella zona circostante la Piazza Amerikis proprio il giorno prima (25/9), e come una contro-protesta contro i neo-nazisti (i cosiddetti “cittadini greci indignati”) che avevano minacciato di uscire dalle loro tane di nuovo e diffondere il terrore nazionalista.
In primo luogo, gli antifascisti si sono concentrati vicino all’angolo di via Stavropoulou e via Lemessou, di fronte agli uffici della comunità della Tanzania in Grecia che è stata anche attaccata e distrutta il giorno prima dai teppisti neo-nazisti (guarda il video).
Un’assemblea aperta si è tenuta in Piazza Amerikis, con massiccia presenza di immigrati ed altri residenti che hanno resistito alle intimidazioni fasciste ed hanno discusso i loro problemi quotidiani. Poi, un grande blocco di anarchici, antifascisti, antirazzisti della sinistra ed altri sostenitori, sia immigrati e gente del posto, sono scesi in strada scandendo slogan antifascisti.