Il 12 Luglio 2013 il compagno Hans Niemeyer è stato condannato a 5 anni di carcere per porto di artefatto esplosivo (BCI Macul) in base alla legge sul controllo delle armi e 300 giorni di reclusioni per i danni subiti dalla banca in questione.
La magistratura pur rifiutando l’applicazione della legge sul terrorismo, in questo caso, non ha voluto togliersi la possibilità di imprigionare chi si oppone e mette in discussione l’ordine dominante, in base alla legge che è … I giudici non hanno potuto resistere alla tentazione di vendicarsi per la sua clandestinità e l’atteggiamento di fronte al processo.
Sia all’interno dell’aula che fuori ci sono stati vari momenti solidali con il compagno.
Attualmente il compagno Hans si trova nel modulo di massima sicurezza del carcere di alta sorveglianza, non sappiamo se verrà trasferito o se cambierà la sua situazione detentiva, come sempre l’invito è a restare attenti.
La difesa ha detto che si appellerà alla decisione e la procura si appellerà anche nel tentativo di applicare la legge antiterrorista.
Forza indomita per Hans e la sua famiglia!
Affinché nessun rivoluzionario resti da solo ora e mai: Solidarietà attiva!