Inizia oggi, 24 Marzo 2014, la mobilitazione nazionale nelle prigioni greche contro la nuova riforma riguardo alla creazione di strutture carcerarie di tipo C.
Il primo passo della mobilitazione è stata la protesta di oggi pomeriggio, quando i prigionieri si sono rifiutati di rientrare nelle celle. Le prime prigioni che hanno aderito alla protesta oggi sono state quelle di Koridallos (carceri maschili e femminili), Corfù e Domokos.
In questi giorni la riforma del ministero della giustizia riguardo alle prigioni di massima sicurezza e al ritiro dei permessi esterni è arrivata alla consultazione pubblica. Le prime misure della riforma sono già state pubblicate.
1) Classificazione dei detenuti in 3 tipi (A, B e C). Il tipo C includerà tutti i detenuti accusati di rapine o estorsioni all’interno di organizzazioni criminali, prigionieri politici e tutti quelli considerati “pericolosi” e con condanne da 10 anni fino all’ergastolo, oltre a chi si ribella dentro il carcere.
2) I detenuti di tipo C non avranno più permessi esterni e i loro colloqui e telefonate subiranno limitazioni.
3) Le celle di tipo C saranno create (non solo a Domokos ma anche in altre carceri) al fine di isolare i detenuti.
4) La polizia adesso acquista un posto permanente nel carcere (perquisizioni delle celle, trasporto dei detenuti dentro il carcere ecc) con compiti segreti e autorità neanche menzionate nella gazzetta governativa.
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