All’alba di ieri Giovedì 1 settembre, abbiamo deciso di attaccare l’ambasciata cilena in Uruguay introducendo materiale infiammabile nella porta e provocando un incendio.
Ripudiamo la repressione attuata dal governo di Piñera e da qualsiasi governo in carica, ripudiamo l’esistenza di qualsiasi governo.
I media dicono poco o nulla di quello che è successo, vogliono nascondere la solidarietà e la ribellione. Non hanno detto nulla riguardo i due morti durante lo sciopero generale, Mario Parraguez Pinto (18 anni) e Manuel Gutierrez (16 anni) ammazzati dai proiettili sparati dalla polizia assassina.
Con questo atto vogliamo dimostrare solidarietà con i compagni che stanno lottando sul territorio controllato dallo Stato cileno.
Algunxs antiautoritarixs.