Non lontano da Bure, un sito di analisi dell’ANDRA è stato attaccato da qualche nottambul* determinat*.
A Bure, nella Mosa, il potere tenta con ogni mezzo di far accettare un progetto di interramento di scorie nucleari 500 metri sottoterra.
Anche se ufficialmente il progetto non ha ancora visto la luce e le scorie nucleari non arriveranno prima del 2025, le installazioni dell’ANDRA (Agenzia Nazionale per la gestione dei rifiuti radiattivi, responsabile del progetto d’interramento) pullulano già nei dintorni.
Una notte, verso il 25 giugno, un sito comprendente diverse installazioni elettriche e un pozzo destinato ad analizzare lo stato della roccia e della nappa freatica è stato devastato.
Il pozzo è stato forzato e cementato, e tutti i quadri sono stati scassinati e distrutti dalla rabbia di chi non vuole aspettare di aver esaurito tutti i ricorsi legali per attaccare questo progetto.
Attacchiamo le infrastrutture del potere ovunque si trovi, nella Mosa come altrove.
Contro Cigéo e il suo mondo, resistenza e sabotaggio!
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