La notte del 1° dicembre abbiamo deciso di infilarci nelle loro viscere di cemento, penetrare nei loro templi e fare un giro, e pieni d’amore per il caos e la COMPLETA distruzione di questo mondo abbiamo lasciato un ordigno incendiario nel parcheggio del Palazzo della Delegazione di Xochimilco
allo stesso tempo chiariamo la nostra posizione contro la civilizzazione e il progresso.
Non crediamo che il “sistema” cadrà a causa della perdita quantitativa delle loro vite o di cose materiali, ormai lo sappiamo – colpire dove fa male; e allo stesso tempo non crediamo nel potere del popolo né alle idee delle masse, ce ne liberiamo e diventiamo quelle cellule malate che provocano la morte del tessuto, della società e della civilizzazione
Ma gli attacchi per diffondere caos e terrore continueranno…
e ancor più quando si tratta di mostrare un caldo gesto vitale all’interno della loro statica routine quotidiana, e in questo caso dedicato a tutt* i/le compagn* che sono stat* assassinat*, incarcerat*, rapit*, ingabbiat* in tutto il mondo
questa è una risposta all’appello per un Dicembre Nero.
CONTRO LA CIVILIZZAZIONE E IL PROGRESSO
PER CHI È CADUTO E CHI È STATO RAPITO IN QUESTA GUERRA CONTRO L’ESISTENTE
CONTRO LE MASSE MORTE
PER UN DICEMBRE NERO
Cellula di distruzione Non Terrae Plus Ultra. (Il sogno che diventa realtà)