Grecia, FAI/FRI: Cellula “Lupo Solitario” incendia un bancomat

Traduzione in inglese dei membri imprigionatx della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Quello che non può essere rubato
verrà bruciato…

La cellula “Lupo Solitario” della Federazione Anarchica Informale (FAI-FRI) rivendica la responsabilità per l’esplosione di un bancomat della Emporiki Bank a Galata Trizinias, alle 4.00 di mattina del martedì 4 marzo.

Lo scopo dell’attacco era di espropriare il bancomat per il rafforzamento della nuova guerriglia urbana anarchica e delle cellule di azione diretta. L’esplosione del bancomat è avvenuta con il metodo di Plofkraak (usando un cilindro LPG che fa defluire il gas nella cassaforte e prende fuoco-esplode attraverso l’uso di una batteria che attiva la lampadina di accensione). Ma questa volta la fortuna era dal lato del nemico. L’esplosione è avvenuta come avevamo calcolato, ma questo bancomat aveva un sistema di protezione speciale (materiale isolante che ricopre l’interno della cassaforte, che assorbe una parte dell’esplosione). Per cui il bancomat è esploso, ma non siamo riusciti ad arrivare alla cassaforte. Quindi abbiamo versato benzina su quello che restava e lo abbiamo lasciato al fuoco della distruzione. Da questo momento in poi, quello che non può essere rubato, verrà bruciato…

In questo comunicato abbiamo scelto di rendere pubblici alcuni dettagli operativi (es. il metodo di Plafkraak) allo scopo dell’appropriazione dei mezzi per l’azione diretta da parte di sempre più anarchicx di prassi. Allo stesso tempo, in questo modo iniziamo un dialogo continuo e vivo che non si limita alle questioni teoretiche, ma pone la sfida della diffusione pratica dell’arte eretica del sabotaggio e dell’espropriazione. Impariamo attraverso i nostri errori e prepariamo nuove ostilità che prendono di mira lo Stato e la sua società…

Il nostro scopo è di lanciare nuovi attacchi predatori contro i templi del denaro. Espropriando denaro dal nemico (banche, padroni) liberiamo momenti delle nostre vite. Attacchiamo l’etica servile del lavoro che ci vuole leccapiedi di fronte a qualunque capo e padrone. Non chiediamo stipendi migliori. Chiediamo più vita. E come è scritto “non si elemosina il diritto a vivere, lo si ruba”. Inoltra, la vita non si misura in soldi ma in emozioni. Non rapiniamo le banche per diventare ricchx, ma per rafforzare le formazione illegali della guerriglia anarchica che promuovono la continua insurrezione della FAI-FRI. Odiamo il denaro e il suo potere. Lo espropriamo solo per innescare, attraverso la nuova guerriglia urbana anarchica, la distruzione dei falsi idoli dell’economia e della moralità del mondo civilizzato…

Siamo individualità anarchiche che trasferiscono le proprie lacrime in attacco, i propri pensieri in fuoco, i propri desideri in una pistola, la propria rabbia in unx compagnx.

Siamo i lupi solitari che rimangono svegli nel letargo della città.

Aboliamo la falsa etica dello “spazio” che maschera l’anarchia in una chiacchiera innocua di benessere sociale. Attraverso lo stile di vita rivoluzionario dei negozi “anarchici”, delle discussioni accademiche, dei centri culturali alternativi e della retorica di sinistra sulle simpatie di una società che sta annegando nella propria merda, la sola cosa che fanno gli anarco-padri è di disarmare la natura di scontro dell’anarchia. Non abbiamo niente a che vedere con questi pagliacci-finti rivoluzionari. Inoltre, per diventare un politico non è necessario essere sulle schede elettorali…

La nostra ribellione è già cominciata. Non aspettiamo né le condizioni appropriate né il risveglio di massa degli “infelici”…

“Basta, basta, basta!
È l’ora della tragedia sociale!
Noi distruggeremo ridendo.
Noi incendieremo ridendo.
Noi uccideremo ridendo.
Noi esproprieremo ridendo.
E la società cadrà.
La patria cadrà. La famiglia cadrà.
Tutto cadrà, poiché l’Uomo libero è nato.”.
-Renzo Novatore

Salutiamo tutte le cellule della FAI-FRI e della Cospirazione delle Cellule di Fuoco in Messico, Russia, Bielorussia, Olanda…

Inviamo anche la nostra solidarietà armata e pronta alla guerra ai/le nostrx compagnx imprigionatx della Cospirazione, a Panagiotis (buon recupero compagno), a Giorgios P., a Christos, a Haris, a Gerasimos, a Damiano, a Michailis, a Giorgios, a Olga e all’anarchico Theofilos Mavropoulos.

La Cospirazione brucia dentro di noi… Mandiamo anche il nostro fuoco e amicizia ai compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai (accusati di essere parte della Cellula Olga – FAI) e a tuttx gli/le ostaggi italiani che sono imprigionatx a causa delle operazioni repressive dello stato italiano.

Mandiamo anche un segnale guerrigliero al compagno cileno José Miguel Sanchez Jimenez che è stato condannato a 20 anni in prigione per rapina e possesso di armi. Miguel Sanchez recentemente si è scontrato con 4 guardie durante una perquisizione corporale.

Per finire esprimiamo vicinanza ai gesti anti-civilizzazione, offerti generosamente nalle loro incursioni notturne nelle periferie di Atene dalla collaborazione di ALF-Caotici.

FAI-FRI
Cellula “Lupo Solitario”

fonte

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