Quale accusa è più bella della rapina di una banca?
Eppure i compagni non sono stati picchiati per aver “infranto la legge”.
Sono stati picchiati per il loro attacco consapevole contro il monopolio dello Stato sulla violenza.
E sono rimasti in piedi contro i meccanismi e la loro violenza, così come è coerente per ogni persona in rivolta.
Neanche una parola agli sbirri, insulti verso giudici e giornalisti.
Lasciamo che gli oppressori se ne rendano conto.
Nè la tortura
né la pubblica gogna,
possono disciplinare tutti quelli che resistono ai loro ordini.
Non possono prosciugare la bramosia per una vita libera.
Sbirri, giudici, politici
non avete ragione di dormire in pace.
Solidarietà ai 4 accusati per la rapina della banca di Kozani
Anarchici per l’emancipazione individuale e sociale