Nel tentativo di tenere il passo con le azioni di solidarietà richiamate da Contra Info, nuovi slogan sono apparsi nelle Isole Canarie. Inoltre, un piccolo striscione è stato trovato in uno degli accessi principali alla città in cui si legge: “Né Oro in Halkidiki o Olio a Lanzarote. Abbasso le Multinazionali”, in quanto entrambi gli Stati Spagnolo e Greco hanno recentemente dato carta bianca alle multinazionali in modo che esse possano sfruttare le risorse naturali di queste zone.
Inviamo la nostra solidarietà a CeCe MacDonald, prigioniera negli Stati Uniti a causa della difesa della propria vita in un attacco transofobico e razzista, agli studenti ribelli in Québec, che resistono alle ritorsioni dello Stato Canadese e sperando che la loro lotta si estenderà agli studenti dello Stato di Spagna, dove c’è stata un po di resistenza alla crescente privatizzazione dell’istruzione. E per i Pussy Riot nello stato di Russia, perseguite a causa di uno insulto all’istituzione più oppressiva degli ultimi due millenni, cioè la Chiesa.
Per coloro che lavorano pedissequamente per cancellare gli slogan da questi muri, come se così facessero la pulizia degli abusi di questa società sottomessa, desideriamo informarli che da ora dovrano lavorare con dei straordinari. E sia chiaro che nessuna quantità di vernice gialla potrà mai scoraggiarci, ma serve a infuriarci ancora di più e darci un’altro muro pulito su cui esprimere la nostra rabbia.