Il 29 Agosto 2013 la difesa legale della compagna Carla Verdugo ha ottenuto tramite un “ricorso di fatto” l’inammissibilità riguardo all’intenzione della procura di privare Carla del beneficio della “libertà vigilata”.
Dopo vari mesi di custodia preventiva in base alla legge antiterrorista, il 10 Giugno 2013 Ivan Silva e Carla Verdugo sono stati condannati a 6 anni di libertà vigilata secondo la legge sul controllo delle armi. La procura si era appellata richiedendo la nullità del processo al fine di applicare la legge antiterrorista. Cosi ha deciso di chiedere l’annullamento della libertà vigilata per Carla, volendo punire la sua relazione sentimenale con Juan Aliste.
Con questa ultima istanza termina un processo carcerario e giuridico contro due compagni che con dignità hanno rigettato i ricatti della procura, dimostrando di essere decisi a continuare il cammino di negazione di questo mondo.
Adesso Carla e Ivan devono scontare 6 anni di libertà vigilata.