Ricevuto il 19 marzo:
Nel corso delle ultime settimane, lo Stato e il suo “buon” esercito hanno intensificato i loro attacchi contro i/le nostr* amic* a Calais, tra un’incursione fascista e l’altra. Ma chi se la prende con i giri libertari deve aspettarsi delle reazioni forti.
Se le case costruite a Calais vengono distrutte, noi distruggiamo le infrastrutture repressive, a Marsiglia come in qualunque altro luogo.
In risposta alle distruzioni e agli attacchi contro la Giungla di Calais, venerdì 4 marzo abbiamo bruciato, nel quartiere di Baille, un camioncino di {Cofely – GDF Suez}, che approfitta della gestione dei cosiddetti “migrant*” partecipando alla costruzione di centri di permanenza temporanea in Francia e Italia.
La lotta contro tutte le frontiere, gli Stati e la società d’esclusione d’espulsione continuerà.
Per una vita solidale.
H.i.H.i.H.i
(Hibous Insomniaques à l’Humeur Internationaliste et à l’Humour Incandescent)
(Gufi Insonni dall’Umore Internationalista e dall’Umore Incandescente)