Marburg, 4 settembre 2015
Rivendichiamo l’attacco all’associazione goliardica tedesca Normannia-Lipsia di Marburg nella notte del 03/04 settembre. Abbiamo gettato numerosi sacchi di vernice e pietre alle finestre e alla facciata e lasciato l’unica denominazioni che meritano: razzisti.
Con i suoi contributi nei social media, l’associazione goliardica, per il resto sorniona, si distingue nel paesaggio mediatico tedesco con una bella collezione di contributi razzisti. Nel primo giorno delle violenze di Heidenau (il trad.: dei nazi contro un centro profughx), l’associazione goliardica non ebbe niente di meglio da fare che prendere posizione benevola: “Chi crede che il silenzio risolve il problema, si tappa gli occhi per restare invisibile”.
Il problema secondo la Normannia è, naturalmente e facilmente intuibile, “l’ondata” dex richiedenti asilo.
Chi aizza in tal modo non merita che il nostro odio e dovrebbe essere lieto che siano solo pietre e vernice.
Lanciamo l’appello di fare come noi: Attaccare dappertutto i razzisti ed i neonazi! O giocano col fuoco, o danno fuoco – quel che è troppo è troppo!*
traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015
*Il trad. Si parla degli incendi quasi quotidiani appiccati dai nazi a strutture abitate da richiedenti l’asilo (solo casualmente “solo” con alcunx feritx… tra cui donne e bambinx) o da adibire come tali.