“Tutti gli uomini sognano. Non però allo stesso modo. Quelli che sognano di notte nei recessi polverosi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano. Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, giacché ad essi è dato vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che essi si avverino…”
(T. E. Lawrence)
In modo simile anche noi, ispirati da sogni di RABBIA, ma soprattutto da sogni di MEMORIA, abbiamo attaccato la stazione di polizia di Acropoleos nelle prime ore del 10 Marzo, 2013, cogliendo in sorpresa la folla dei poliziotti nella zona.
Le ragioni sono molte, ma la perdita di Lambros è la maggior ragione di tutti.
Tre anni sono già passati da quella notte del 10 Marzo, quando Lambros Foundas, carne della carne del movimento anarchico e un membro della Lotta Rivoluzionaria, è caduto in battaglia armata con i maiali della polizia greca nel quartiere di Dafni, ad Atene.
La sua vita e la morte sono un esempio che nessun combattente della libertà sarà mai in grado di dimenticare. Non possiamo permettere che siano versate lacrime per i nostri compagni morti, ma abbiamo una responsabilità per esserci insegnati dalla dedizione, la fede, e la coerenza della loro lotta.
Di onorare la memoria di Lambros Foundas con qualsiasi mezzo, riflettendo sulla via del suo percorso politico, sulla sua azione, e, di conseguenza, sulla sua stessa vita.
Che possano le mani alzarsi ed afferrare la sua pistola. Noi, come un’ultimo addio, ma di certo non l’ultimo, gli diciamo:
Lambros, un fiore fiorì quell’alba a Dafni, e i rivoluzionari continueranno a coltivarlo, fino alla VITTORIA…
Lambros Foundas-PRESENTE!
Tutto continua…