Il processo dell’anarchico Babis Tsilianidis che si è svolto il 22 Gennaio 2013 l’ha condannato per tutte le accuse. Il compagno è stato arrestato, accusato di rapina nel dipartimento economico dell’ospedale AHEPA a Salonicco. La pena finale che gli è stato imposta è di 10 anni e 4 mesi senza sospensione.
RABBIA E COSCIENZA
Sul manifesto si legge:
Finché ci sono persone
che scelgono di dare la loro carne e ossa
ai loro desideri per la vita e la libertà
e lottare collettivamente contro la macchina sociale,
per la Liberazione della persona umana e della natura
da ogni forma di oppressione,
la reazione da parte del dominio è predetta.
In questa condizione di guerra è inevitabile
che alcuni compagni si troveranno sotto un regime di ostaggio.
Tuttavia fino a quando la lotta per la dignità continua e riaccende,
dentro e fuori le mura delle prigioni,
con qualsiasi ma piuttosto con tutti i mezzi rivoluzionari,
le recinzioni visive e invisibili sono abolite in pratica.
FINCHÈ IL DOMINIO TENTA DI ESTENDERSI AD UN IMPERO
oggi con l’oppressione intensificata e i nuovi metodi della prosecuzione, domani con tutti i mezzi possibili
LO ATTACCHEREMO COLLETTIVAMENTE CONTRO QUELLO CHE POSSIEDE GIÀ
COMBATTEREMO
PER LA DISTRUZIONE DELLA SCHIAVITÙ SALARIATA
PER LA DISTRUZIONE DELL’ECONOMIA
FINO ALLA DISTRUZIONE TOTALE DELLA STRUTTURA URBANA
PER LA LIBERTÀ E L’ANARCHIA
SIAMO SOLIDALI CON L’ANARCHICO B.TSILIANIDIS
CHE IL 22/01/2013 È PROCESSATO A SALONICCO PER RAPINA
PRESSO IL DIPARTIMENTO ECONOMICO DELL’OSPEDALE AHEPA