Dal 17 giugno, il compagno Gabriel Pombo Da Silva si trova in isolamento provvisiorio nel carcere di A Lama per essersi rifiutato di venire trasferito in uno dei moduli di massima sicurezza [módulos de máximo respeto] con tutte le imposizioni che vivere in questi moduli comporta, ed essersi rifiutato di dividere la cella con un altro prigioniero, cosa che tenteranno di imporgli ancora una volta. Siamo ora in attesa di vedere cosa accadrà…
La situazione sta già andando avanti per via giudiziale, ma consideriamo importante esprimere e dimostrare che lui non è solo, chiedendo tramite fax (con telefonate o con la posta ordinaria a seconda di come torna più comodo) che venga posto fine alle vessazioni dell’amministrazione penitanziaria contro Gabriel.
Vi proponiamo quindi il seguente modello di testo da inviare sia all’istituzione penitenziaria che al carcere di A Lama. Le spedizioni possono essere effettuate da oggi (rispetto alle decisioni che possono essere prese già da ora contro di lui). Tuttavia vi proponiamo delle date comuni al fine di mettere più pressione: venerdì 27 giugno, lunedì 30 e martedì 1° luglio.
Secretario General de Instituciones Penitenciarias
Ángel Yuste Castillejo
C/ Alcalá, 38-40, 28014 Madrid
Tel.: (0034) 913354700, Fax: (0034) 913354052
Centro Penitenciario A Lama (Pontevedra)
Monte Racelo s/n, 36830 A Lama (Pontevedra)
Tel.: (0034) 986758000, Fax: (0034) 986758011
PS: Si può supportare Gabriel inviandogli lettere:
Gabriel Pombo Da Silva
C.P A Lama, Monte Racelo s/n
36830 A Lama (Pontevedra), Spagna
Modello di Fax qui in spagnolo [Modelo de Fax]
[Traduzione:
Nell’agosto del 2013 Gabriel Pombo Da Silva viene trasferito nel carcere di A Lama in Galizia dove in questo momento sta finendo di scontare la condanna. Prima ancora del suo arrivo il Subdirector de Seguridad decide di sottoporre Gabriel al regime Fies nonostante la precedente decisione della Justicia y de Instituciones Penitenciarias (un mese prima, quando Gabriel si trovava nel carcere di Villena) di revocare il regime Fies per mancanza di motivazioni.
Da allora gli sono state applicate in maniera assolutamente arbitraria varie misure di sicurezza, come ad esempio l’improvviso divieto di frequentare le lezioni scolastiche nonostante lo facesse da tempo, non consegnargli gran parte della corrispondenza senza nemmeno norificargli cosa veniva trattenuto né perchè, così come sequestrargli in sua assenza gli scritti che si trovavano nella cella.
A ciò si aggiungono vari trasferimento da un modulo all’altro senza motivazioni né logica: per esempio mentre insistono sulla questione delle “ragioni di sicurezza” e contemporaneamente utilizzano l’argomento della “pericolosità” per giustificare l’applicazione del regime Fies e il controllo di tutte le comunicazioni, gli impongono la condivisione della cella con un altro prigioniero in una sezione di massima sicurezza…
Per il solo fatto di essersi opposto a quest’ultima imposizione Gabriel Pombo da Silva è stato messo direttamente in isolamento provvisorio dal 17 giugno del 2014 dove ancora aspetta di sapere cosa gli spetta. Tutte queste misure si possono interpretare solo come una costante e intollerabile accanimento contro di lui.
Questa situazione deve essere risolta con la cessazione di tutte le forme di molestia e del ricatto di condividere la cella dopo tutti gli anni di isolamento che gli sono stati imposti durante il tempo tracorso nelle carceri spagnoli.
Reclamiamo ed esigiamo che venga revocato il regime Fies così come il mandato di cattura europeo (OEDE) emesso contro di lui dalle autorità italiane, utilizzato per argomentare il repentino cambio di regime cui è sottoposto, e che è stato revocato dalla giustizia italiana già il 18 di aprile 2014.]