Mentre la vecchia permanenza del Front National a Nantes ha chiuso l’estate scorsa, in particolare dopo diverse decorazioni ed espressioni popolari, il partito ha ritenuto fosse il caso di installarsi in Loira-Atlantica aprendo due permanenze, a Varades e a Nantes.
Il Front National ha dovuto farsi fregare dall’agenzia immobiliare. Nonostante il 25 febbraio più di 5000 personne abbiano dichiarato a gran voce che rifiutavano le idee dell’estrema destra, il rinchiudersi in se stessi, la paura dell’altro, malgrado la parte ovest del paese sia sempre stata terra di lotta rivoluzionaria e antireazionaria, il partito continua a voler mettere radici sul sangue e il sudore degli/lle oppress*.
A fingere di combattere quello che è: un partito diretto da un clan familiare ricchissimo, che raccoglie nazisti, identitari violenti e razzisti senza complessi, un partito che cerca il potere esclusivamente per il proprio interese, “nel nome del popolo”, instrumentalizzando le sofferenze provocate dal capitalismo e che nonostante questo applicherà le stesse politiche d’austerità che hanno condotto i liberali al potere da 30 anni.
Quegli stessi governi che attuano ogni giorno di più apertamente il programma e le idee del Front National. Massiccio riarmo della polizia, aumento della sorveglianza sulla popolazione, politiche razziste e sessite, caccia ai/lle migrant*, stato d’emergenza permanente. Governo autoritario.
Noi non dimentichiamo che il fascismo può benissimo insediarsi alla testa di un paese in maniera legale e gli rifiutiamo il diritto di esistere. Non lasceremo che l’estrema destra prenda il controllo degli animi con la complicità passiva e attiva della destra come della sinistra.
Chi fa passare la legge “Lavora!”, chi copre i poliziotti stupratori, uccide dei manifestanti e picchia degli agricoltori? Chi fa il gioco del FN ?
Nella notta da domenica a lunedì abbiamo fatto visita contemporaneamente alle due permanenze da poco aperte in provincia.
Dato che la decorazione non ci piaceva granché abbiamo trovato carino di ridipingere le pareti, pulire il pavimento e occuparci di alcuni quadri di cattivo gusto. I divani non passavano dalla porta e quindi siamo stati costretti a spaccare vetri e finestre. Speriamo che i militanti della permanenza FN di Varades non ce ne vogliano per la vivacità del trasloco. E benché ecologisti non abbiamo chiuso i rubinetti. Sbagliando si impara.
Questo primo trasloco è gratis, non manderemo la fattura! I prossimi saranno più cari.