Circa 300 partecipanti si sono riuniti verso le 14.00 davanti al Centro Autonomo di Wuppertal per la 29a manifestazione del 1° Maggio. Molti hanno avuto la sensazione che la partecipazione fosse deludente, dato che il corteo di quest’anno era dedicato principalmente a esprimere la nostra solidarietà nei confronti della vittima di un recente accoltellamento fascista.
Nella tarda notte di sabato11 aprile 2015, un visitatore del Centro Autonomo (AZ) di Wuppertal – un antifascista 53enne con un passato di migrazione turca – è stato aggredito in strada fuori dall’AZ da alcune persone e gravemente ferito da numerose coltellate alla schiena. Poco prima gli stessi aggressori avevano provocato i visitatori dell’AZ gridando slogan del gruppo nazista HoGeSa (“Hooligans contro i salafiti”). Dopo l’accoltellamento, i tre uomini sono scappati.
L’antifascista ferito è stato portato rapidamente nei corridoi dell’AZ, dove i suoi amici gli hanno prestato i primi soccorsi. La polizia accorsa sulla scena ha solo ritardato l’assistenza medica di urgenza. Nel corso della perquisizione dell’edificio, hanno distrutto quasi tutte le porte alla ricerca di sospetti, e hanno trattenuto in custodia temporanea chi aveva prestato i primi soccorsi e i testimoni.
Senza sorprese, tutti i media locali hanno riportato la versione della polizia, cioè che gli agenti hanno preso d’assalto l’edificio minacciando di usare manganelli e spray lacrimogeni perché i visitatori dell’AZ avevano impedito alla polizia di salvare il loro amico gravemente ferito.
Quest’ultimo si è svegliato dal coma artificiale qualche giorno prima del 1° Maggio e le sue condizioni sono stabili, ma ha ancora bisogno di cure intensive. Nel frattempo, secondo la dichiarazione dell’AZ, il principale responsabile – un nazista dell’HoGeSa già noto – è in detenzione, mentre la polizia conosce i nomi dei suoi due complici.
Durante la manifestazione del 1° Maggio di quest’anno, le forze repressive hanno agito in modo contenuto, con l’eccezione di un poliziotto in moto che è passato provocatoriamente attraverso il corteo, e un cordone di polizia che ha bloccato l’accesso a un chiosco per qualche tempo, verso la fine.
La manifestazione è finita in piazza Schuster, la piazza centrale del quartiere di Ölberg dove i rifugiati avevano preparato da mangiare con il gruppo di solidarietà “Refugees Welcome 2 Wuppertal”. Durante uno dei discorsi che hanno seguito, è stato espresso il sostegno con gli attacchi contro una stazione di polizia in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della BCE a Francoforte il 18 marzo 2015, quando le auto della polizia sono state divorate dalle fiamme.
Alla fine ci sono stati dei concerti – tra gli altri, Lotta aus der Krachmacherstraße ha cantato la sua canzone “AZ bleibt! (L’Autonomous Centre resta!)”. Purtroppo ancora una volta al festival autonomo di strada sono mancati i chioschi informativi.Dopo il corte di Wuppertal, alcuni visitatori sono andati insieme al corteo anarchico di Dortmund, e altri hanno fatto il tragitto fino a Essen per partecipare alla contro-manifestazione contro il corteo nazista.
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