Il 16 novembre, alle ore 10.00, davanti all’aula bunker a Torino, si terrà la prima udienza del processo “Scripta Manent”, che avrà un lungo percorso di giudizio, e che vede imputati/e 22 compagni/e anarchici/che, di cui sette attualmente in carcere.
L’apparato repressivo dello stato accusa parte del movimento anarchico di attaccarlo con pratiche di: azione diretta distruttiva contro le sue strutture e i suoi uomini, realizzazione e diffusione di stampa anarchica e sostegno ai prigionieri ed alle prigioniere rivoluzionarie.
Il teorema del P.M. Sparagna è quello per cui le posizioni delle compagne e dei compagni indagati sono isolate e lontane dal contesto anarchico.
Il suo è un chiaro tentativo di parcellizzare e rinchiudere l’anarchismo entro determinati recinti, giudiziari ed interpretativi.
Scardiniamo il tentativo di isolare questi compagni e queste compagne e sosteniamo che le pratiche e le posizioni di cui sono accusati/e sono patrimonio di tutti gli anarchici e rivoluzionari, e riaffermiamo la nostra vicinanza e solidarietà agli imputati e alle imputate.
Facciamo un appello a partecipare al presidio di giovedì 16 novembre alle ore 10.00 di fronte all’aula bunker del carcere “Le Vallette” di Torino e rilanciamo, per quel giorno, una chiamata alla solidarietà internazionale con tutti gli anarchici, i ribelli e i rivoluzionari prigionieri; nei luoghi e secondo le modalità che ognuno/a ritiene più opportune.
in spagnolo, inglese, portoghese, tedesco