Ora e sempre Resistenza (Animale)
24 aprile h 17.30 – Torino
Proiezione video e dibattito – Presso Radio Blackout, via Antonio Cecchi 21/a
organizza “Ah Squeerto!” Assemblea Queer
Tutti i prigionieri vorrebbero essere liberi, animali compresi. I tentativi di evasione dai furgoni diretti ai mattatoi, dai recinti di terra e d’acqua lo dimostrano, così come le fughe dai laboratori di ricerca, o le continue insubordinazioni che avvengono nei circhi e negli zoo, dove animali di diverse specie rispondono alle violenze degli addestratori, spesso suscitando la solidarietà di alcune persone, gruppi o settori dell’opinione pubblica.
Il movimento antispecista inizia a considerare in modo più radicale l’autodeterminazione dei non umani, chiedendosi se sia possibile porsi in modo non paternalistico di fronte al dominio antropocentrico, contestando il ruolo di “vittime passive” che lo stesso animalismo sembra aver assegnato agli animali. In fondo, è solo l’immensa sproporzione di forze a rendere vani i tentativi di fuga e di rivolta, non certo una differenza ontologica fra gli oppress* della nostra specie e quelli delle altre.
Quando gli umani si pongono al loro fianco, infatti, senza pretendere di parlare per loro, accade anche che la resistenza abbia successo, come nel caso di Camilla, di Scilla, di Queenie e di altri ancora. Adottare una prospettiva che riconosca la capacità di resistere a tutti gli animali significa smettere di pensarsi come i soli eroi liberatori, generosi campioni d’altruismo, ma come compagn* solidali nella lotta.
Ne parliamo con alcun* attivist* di Resistenza Animale, blog che documenta le evasioni e le ribellioni negli allevamenti, nei mattatoi e negli altri luoghi di prigionia.