Nella notte dal 31 gennaio al 1° febbraio 2016, durante un ennesimo inasprimento del diritto all’asilo, sono stati marchiati vari obiettivi a Berlino. Tutti gli obiettivi sono connessi a chi nella SPD lavora nell’amministrazione della miseria.
Vorremmo così “ricordagli” il loro operato politico in materia, il quale produce quotidianamente degli effetti letali, tra l’altro con i suoi inasprimenti del diritto all’asilo e con l’aumento dell’isolamento della “fortezza Europa”. Mentre chi sobilla e governa della CDU, e – ovviamente – del partito di coalizione SPD, si scaglia contro le esternazioni dei fascisti in doppiopetto della AfD e chiede di far osservare questo partito dalla tutela costituzionale (sic!), lx ministrx degli interni dei governi dei Länder governati dalla SPD chiedono adesso (per esempio Sigmar Gabriel) come prima che i movimenti migratori devono essere sottoposti a una limitazione. Anche la ministra federale del lavoro Nahles (SPD, ma chi l’avrebbe pensato…) continua a muoversi verso destra: parlando dell’obbligo di soggiorno e minacciando di ridurre i contributi, continua ad accattivarsi le simpatie della feccia di destra.
Più reazionario ancora… quasi impossibile!
Uguale se nei gremiti locali oppure nel parlamento federale, lx parlamentari non sono che una maschera caratteriale apparentemente democratica di condizioni letali e di sfruttamento nelle realtà del capitalismo e dello Stato nazionale.
Il cosiddetto “Pacchetto Asilo II” non è solo un altro passo, ancora, verso l’eliminazione degli ultimi residui del diritto all’asilo ma, in più, anche una concessione alla pressione sociale verso destra (naturalmente anche nel contesto europeo). Nel settembre 2016 ci sono le elezioni per la camera dei deputati di Berlino. Perciò è particolarmente importante dire un no risoluto al parlamentarismo e alla sua manovalanza razzista e sfruttatrice.
Specialmente in vista delle vicine elezioni del 2016 e di quelle federali nel 2017, si deve dimostrare che una prospettiva solidale è fattibile, e non solo con le azioni militanti creative ma anche creando un tessuto concreto tra colleghx e vicinx.
Se diciamo “del sangue sulle vostre mani” non è affatto inteso solo simbolicamente, ma anche come dichiarazione di guerra ai padroni per ricordargli che né le loro case né le loro sedi di partito possono proteggerli quando si tratta del prezzo da pagare per la loro politica mortifera. Diventate attivx – e non solo in vista dell’inasprimento del diritto all’asilo e delle imminenti campagne elettorali. Strappare la copertura a chi amministra la miseria! Facciamogliela pagare più spesso, a chi approfitta di questo sistema capitalista. Dimostrando:
…che la loro illusione di sicurezza privata è finita!
*Abitazione nella Torfstrasse [Berlino-Wedding], dex politicx SPD Peer Steinbrück e Eva Högl, imbrattata di vernice e sul tetto uno striscione con scritto: “Frontex, inasprimento dell’asilo, isolamento: sangue sulle vostre mani!”
*Ufficio di partito del politico SPD Lars Oberg, Hauptstrasse 8 [Berlino-Schöneberg], ricoperta di vernice
*Ufficio di partito del politico SPD Joschka Lengenbrink, Kranoldstrasse 14 [Berlino-Neukölln], ricoperta di vernice
*special: persone solidali hanno marchiato anche l’ufficio di partito della politica dei verdi Antje Kapek, Reichenberger Strasse 138 [Berlino-Kreuzberg]
#Germania brutto pezzo di merda!
Fonte: Linksunten
Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, febbraio 2016