Il 15 Settembre si è svolta la “marcia dei milioni” a Mosca (la terza di una serie di proteste contro la presidenza di Putin), durante la quale i nazionalisti hanno tentato di invadere l’area del raduno gridando dei slogan. Sono stati respinti dai compagni con una pioggia di bottiglie, pietre e bastoni. L’ex leader del cosiddetto “Movimento contro l’immigrazione” Alexandr Potkin è stato colpito con una mazza, mentre i suoi seguaci fuggirono lasciando dietro di sé le loro bandiere e sciarpe.