Recentemente, oltre ai tagli notevoli agli stipendi e le leggi mostruose che il governo e l’FMI imporranno, ci sono enormiaumenti dei prezzi dei prodotti e dei servizi. Naturalmente, il governo non vorrebbe esentare il trasporto pubblico.
Oltre agli aumenti dei biglietti nelle Ferrovie dello Stato (doppi prezzi), la cessazione della circolazione dei molti treni/autobus/nave e le privatizzazioni che seguiranno, è stato annunciato che dai primi di febbraio, ci sarà un aumento dell’ordine del 20-50% dei prezzi dei biglietti di mezzi di trasporto pubblico ed anche misure di controllo più forti (sicurezza, TVCC, cancelli specialli, ecc.). In molte rotte, ci sarà un aumento dei prezzi dell’ ordine del 180%!
Durante l’ultimo mese, a Atene e Salonicco, le assemblee di quartiere, i collettivi, i centri sociali e gli studenti organizzano azioni contro i biglietti e il controllo nei trasporti pubblici proponendo trasporto pubblico gratuito per tutti.
Il 10 dicembre, ad Atene, si è verificata un’ azione coordinata da parte di molti gruppi di persone nelle stazioni della metropolitana e nelle linee di autobus e trolley. Hanno sabotato i distributori automatici di cancellazione del biglietto e hanno distribuito di testi, manifesti, adesivi e volantini.
Il 23 dicembre, si è verificata una simile azione coordinata nei molti stazioni della metropolitana e di autobus e depositi, mentre i lavoratori della metropolitana avevano coperto i distributori automatici di cancellazione del biglietto durante le loro azioni contro le nuove misure sul lavoro.
L’11 gennaio, si è verificata la terza azione coordinata in diverse stazioni da parte di gruppi di persone. Si sono verificati distribuzione dei testi, bandiere, sabbotaggio dei distributori automatici di cancellazione del biglietto, ecc.
A Salonicco, si sono verificati azioni simili contro l’ aumento gli aumenti dei prezzi dei biglietti, l’8 e il 15 gennaio, con occupazioni simboliche dei bus, distribuzione dei testi, sabbotaggio dei distributori automatici di cancellazione del biglietto, ecc.
Inoltre, si sono verificati azioni in città più piccole, come Kozani e Heraclion, dove gli studenti hanno risposto con le occupazioni simboliche dei bus e del municipio.
Altre azioni si sono organizzati in una scala più grande dalle varie iniziative a Atene e Salonicco.
In attesa di tutte queste nuove misure, sempre più persone sono stati indignati e hanno risposto positivamente alle azioni per trasporto pubblico gratuito per tutti, come la precedente, anche se molti sono ancora intorpidite…
I controllori dei biglietti avranno dei problemi nei prossimi mesi.
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