Venerdì mattina, 9 Agosto, dei compagni hanno effettuato un intervento di solidarietà con le occupazioni Parartima e Maragopouleio e lo spazio autogestito dei TEI a Patrasso che sono stati preso d’assalto dalle forze dello Stato nelle prime ore del 5 Agosto.
Durante l’intervento, dei striscioni sono stati collocati all’ingresso del sito archeologico di Acropoli, interrompendo l’immagine falsa di una città “rispettabile” di Atene ed hanno attirato l’attenzione dei visitatori.
Abbiamo scelto questa posizione sapendo che la nostra presenza in un “ambiente di primo piano” (vale a dire una delle attrazioni turistiche della città) sarebbe stata una spina che fa male allo Stato.
Nulla rimarrà senza risposta …
Avete seminato il vento, e raccogliete la tempesta.