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Amburgo: Manifestazione spontanea con cocci

1° maggio 2017

Ieri 1° maggio abbiamo espresso con determinazione la nostra rabbia contro il fascismo dilagante in Turchia. Non accettiamo più il silenzio generale sulla situazione sempre peggiore in Turchia. Siamo in tempi dove a livello mondiale si conducono delle guerre brutali, aumenta la violenza patriarcale e fascista e si avvita la questione ecologica e sociale. Davanti a questo non continueremo a rimanere immobili per invece resistere attivamente. Per esprimere la nostra la rabbia contro le condizioni brutali, ieri con una manifestazione spontanea attraversavamo decisx Amburgo Wilhelmsburg attaccando anche diversi luoghi.

La scelta dei luoghi era determinata dall’analisi che anche qui i corresponsabili del fascismo in Turchia e della guerra nel Kurdistan vanno contrastati attivamente. Ecco perché l’attacco ai luoghi seguenti.
1) Vetri rotti a un chiosco che ha fatto pubblicità per un Evet (NdT Turco per “sì”) per il referendum in Turchia
2) Lo stesso a un commerciante di verdure che sostiene l’AKP e
3) Lo stesso anche a una filiale della Deutsche Bank.
Inoltre fu marcato un negozio che accelera attivamente la gentrificazione nel quartiere.

Colleghiamo la nostra azione necessariamente ad altre lotte che nella storia erano e sono dirette contro il sistema e il 1° maggio non è una scelta casuale.
(…) esattamente 40 anni fa, il 1° maggio 1977, i fascisti fecero fuoco sux manifestanti del 1* maggio in piazza Taksim ad Istanbul, assassinando 34 persone e ferendone 136. (…) È la stessa lotta che conduciamo oggi. (…) Vale anche per le lotte contro la gentrificazione in Turchia, visto che sono dirette non solo contro un singolo sintomo ma contro il sistema stesso. Ecco perché abbiamo deciso di richiamare l’attenzione anche sullo sviluppo urbano neoliberale (…).

Quest’azione era una valvola per la nostra rabbia e un mezzo per vendicare tutte le persone cadute in combattimento. Non finiremo mai di richiamare l’attenzione sulla situazione in Turchia e nel Kurdistan e chiediamo a tuttx di opporsi attivamente al fascismo.

La lotta per una società liberata e autoamministrata può essere condotta solo globalmente (…).
Ieri abbiamo attaccato dove non ve lo aspettavate e faremo lo stesso in occasione del vertice G20 quando con Erdogan vengono ad Amburgo altri guerrafondai misantropi. (…)

Il sistema capitalista ci attacca quotidianamente ma ci opporremo e contrattaccheremo. E lì dove meno ve lo aspettate!

Con rabbia e vendetta, fuoco e fiamme contro questo sistema!
Jin, Jiyan, Azadi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Karlsruhe, Germania: Vernice a Commerzbank

1° maggio 2017

Questa notte è stato inaugurato il 1° maggio anche a Karlsruhe, colpendo una filiale della Commerzbank nel centro città che per quanto non sia appariscente incorpora però una propaggine diretta del sistema economico. La gente vi ritira il salario di un’occupazione precaria. E devono sopportare di come a fine mese una volta ancora mancano i soldi per l’affitto. E, nel grande, la Commerzbank rappresenta il finanziamento crediti per il mercato d’armi in tutto il mondo.

Ora era solo una piccola filiale poco appariscente. Questo cambierà poiché era solo l’inizio di un’offensiva per portare alla luce del giorno gli attori occulti del capitale. Invitiamo tuttx a fare lo stesso. Non solo con dei sacchetti alla vernice e il vandalismo ma anzitutto con il lavoro pratico contro il capitalismo.

Questa volta il 1° maggio non è una data doverosa che, così è e basta, si osserva. Ma è l’inizio. Così chiudiamo l’anno anticapitalista a Karlsruhe. È ora di condurre una lotta antifa non solo difensiva, per invece sviluppare una prospettiva rivoluzionaria che crei coscienza politica e non un culto d’ambiente.

Lottiamo contro la gentrificazione, il lavoro salariato e Hartz IV! Attacchiamo le istituzioni del capitale e dello Stato – che siano sacchetti di vernice, blocchi delle espulsioni oppure occupazione di case. Diamo inizio ai giochi!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Memmingen, Germania: Bruciato club neonazi

25 aprile 2017

Il 22 aprile a Memmingen ci fu una grande manifestazione antifa contro le attività neonazi nell’Allgäu con il titolo “Remembering means Fighting”. Per quanto riteniamo importanti tali segnali è tuttavia molto deludente che nelle mani si scandiscano parole d’ordine come “Ci sono dei nazi nella città/Create bande e  schiacciateli!”, ma nella pratica la maggiore camerateria neonazi bavarese nella stessa città gestisce da mesi un club, e che a pochi chilometri con “Oldschool Records” c’è un marchio di musica neonazi e che contro ambedue in pratica non c’è resistenza. Di “schiacciare” neanche l’ombra.

Ecco perché abbiamo deciso di dare un segnale e nella notte dal 24 al 25 aprile lasciare un ordigno incendiario nel club della camerateria neonazi “Voice of Anger”. Nella speranza di ispirare altrx antifa ad azioni simili e d’instaurare una resistenza antifa militante a Oberschwaben e nell’Allgäu. Poiché non esiste un retroterra tranquillo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Bochum, Germania: Vernice a tribunale regionale

30 aprile 2017

Nelle prime ore della mattina abbiamo sfruttato il riparo della notte per visitare brevemente il tribunale a Bochum.

Ognuno dei sette sacchetti con la vernice gialla alla facciata è un saluto ax compas ancora in fase di giudizio, per un anno fa avere tentato di opporsi con i fatti alla misera sfilata NPD a Bochum. Dopo di che gli sbirri in giornata spaccavano le ossa, la procura in seguito spargeva lx antifa di ordinanze penali e processi. Del solito a queste cose reagiamo solidali e a volte arrabbiatx, come questa notte. (…)

Antifa Autonomx

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dresda, Germania: Bruciata Maserati

30 aprile 2017

Nella notte da sabato a domenica abbiamo dato fuoco a un’auto di lusso Maserati, colpendo così anche una Jaguar parcheggiata davanti che fu pure totalmente distrutta. Con questo vogliamo richiamare l’attenzione sulla continua gentrificazione e la conseguente espulsione dai nostri quartieri. Vogliamo anche mostrare agli sbirri che da mesi ci assediano quasi ogni fine settimana, che non ci facciamo intimorire e che continuiamo ad essere attivx.

Nel contempo la nostra azione è collegata al 1° maggio. Integrato nella cultura guida tedesca come giorno festivo e festa popolare, si è perduto lo spirito di questa giornata. Con il nostro odio e le nostre fiamme vogliamo ricordare a tuttx il significato del 1° maggio.
Per una società rivoluzionaria, anche oltre il primo maggio.

Solidarietà con la Friedel 54 e a tutte le persone colpite dalla gentrificazione!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Wuppertal, Germania: Vernice e pietre a ufficio stranieri

27 aprile 2017

Nella notte dal 26 al 27 aprile abbiamo attaccato l’ufficio stranieri poiché luogo d’ingiustizia e di disumanità.
(…)
Nella guerra contro lx profughx, quest’autorità è parte del patrio fronte e da istituzione che seleziona per lo Stato tra “Utile all’economia”  e “Non utile all’economia” non può mai essere attaccata abbastanza.

(…) La nostra azione è piccola ma non siamo solx! Anzitutto prima del G20 ad Amburgo ci sono ovunque degli attacchi alle istituzioni e all’infrastruttura dello Stato e alle imprese particolarmente merdose. Siamo entusiastx e poniamo la nostra azione nel contesto dell mese d’azione di aprile prima del G20 inizio luglio ad Amburgo!

Dunque: Cambiare rotta e non attendere finché il vento gira!
E, naturalmente, fuori per il 1° Maggio Autonomo

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Fuoco a supermercato Denn’s

26 aprile 2017

Anche se gli sbirri e la stampa tentano di tacerlo: l’altra notte abbiamo dato fuoco al culo del supermercato Denn’s presso la stazione Neukölln. Poiché questi supermercati sono un simbolo della rivalutazione e dell’espulsione in questa città, dove anche più piccolo angolo è venduto, privatizzato e aperto al consumo.

Ogni terreno vuoto è ricoperto di case chic, case di proprietà oppure superfici per uffici per la “smart city” Berlino. Sono eletti dei nuovi senati che fanno promesse vuote di migliorare le condizioni. Ma sappiamo che sono solo frasi vuote e non ci attendiamo nulla dalle riforme, che questa merda al massimo la colorano d’oro.

L’espulsione crescente dex poverx ai margini della città è una follia quotidiana. Per ogni persona non ricca che deve o vuole cambiare casa nei distretti del centro città è pressoché impossibile trovare una casa a prezzi comparabili. Se si trova qualcosa di pagabile che non è l’ultimo buco di merda pieno di muffa oppure senza luce del giorno, per le visite guidate della casa ci sono già file di dozzine di persone. Non stupisce che ci si fa strada con i gomiti e che la concorrenza e l’egoismo dilagano anche qui. Tanto noto quanto male.
(…) Le campagne mediatiche mostrano scolaresche che raccolgono la spazzatura o che dimostrano contro la merda dei cani. Ma la spazzatura intesa davvero sono lx senzatetto, lx tossicx, la gente Rom oppure gente con status di soggiorno incerto in questa città. Dipende dal clima nella città.

(…) Dobbiamo organizzarci e continuare la lotta senza compromessi. Lottiamo unitx contro queste condizioni e facciamo si che s’acuisca ancora e che si entri in una fase offensiva.

Per i vicinati ribelli e la lotta contro queste condizioni. Saluti solidali ai progetti minacciati di sgombero Friedel 54 e Rigaer 94.

Ad Amburgo si dice Tschüss, a Berlino c’è il dito medio.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Vernice e schiuma edile a Deutsche Bank

24 aprile 2017

La Deutsche Bank Sa con sede a Francoforte sul Meno è una delle maggiori banche universali del mondo e la più grande banca tedesca. Include numerosi servizi finanziari, tra l’altro gli affari con i crediti e le investimenti, ma è attiva sul mercato del capitale e, inoltre, delle assicurazioni (…). È presente in più di 70 paesi e dispone di quasi 100.000 impiegatx, tra cui circa 45.000 solo in Germania.
La DB profitta della distruzione ambientale, dello sfruttamento e della guerra.

La DAPL (Dakota Access Pipeline) è un oleodotto lungo 1.880 km negli USA quasi terminato. La costruzione della pipeline fu momentaneamente fermata nel dicembre del 2016. Trump sospese la decisione via decreto poiché ha delle azioni della ditta costruttrice dell’oleodotto. Nel North Dakota, USA, imperversa da mesi una lotta per l’acqua potabile, la protezione del clima e i luoghi sacri dei Standing Rock Sioux, poiché l’oleodotto – un mostro con una capacità di più di 55 milioni di l di petrolio al giorno –  dovrebbe essere costruito attraverso i loro luoghi sacri. Nel North Dakota negli ultimi due anni ci furono quasi 300 incidenti con degli oleodotti. Ovvio che i Sioux sono contrari al mega-progetto sui loro luoghi sacri che minaccia la loro acqua potabile. Uno dei più grandi campi di protesta chiamato Sacred Stones con circa 20.000 persone fu già sgomberato. La banca bavarese LB nel frattempo ha annunciato di voler disdire il finanziamento dell’oleodotto. Ma la DB continua a voler finanziare la pipeline. Vi è coinvolta con un credito di 100 milioni di dollari a Sunoco Logistics Partners L.P. e di 60 milioni di dollari a Energy Transfer Equity L.P. Inoltre la DB tiene il 3% di Energy Transfer Partners L.P. Due ditte che finanziano direttamente la DAPL e così la DB è responsabile per la distruzione dell’ambiente e la violazione di diritti contrattuali.

Diritto del lavoro
L’osservazione di temi come il diritto alla riunione, il diritto a trattative salariali collettive come anche l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione è esplicita solo da parte della DWS come associazione per l’amministrazione patrimoniale della DB. Solo che la DB non incita le imprese a salari minimi sufficienti per sopravvivere oppure ad introdurre un limite delle ore di lavoro.
Ripetute violazioni delle norme internazionali per il lavoro sono state rimproverate alle imprese Freeport-McMoRan, Wilmar, Gap, Hyundai Motor group e Wal-Mart come anche a Daewoo, HeidelbergCement, Inditex e Verizon. La DB intrattiene relazioni finanziarie con tutte queste imprese.

Riarmo
Mine terrestri e armi nucleari sono escluse solo parzialmente dall’amministrazione patrimoniale. Mancano completamente linee guida pubbliche per la gestione di finanziamenti e d’investimenti in sistemi d’armi controversi (biologici e chimici) e per i produttori, ma anche per l’esportazione d’armi convenzionali a regimi che violano i diritti dell’uomo. Come tante altre banche, la DB ha vincoli finanziari con produttori d’armi come Hanwha Corp., Leonardo, Airbus, Lockheed Martin, Rheinmetall e Rolls-Royce come anche BAE Systems, Boeing, Heckler & Koch, Krauss-Maffei Wegmann, Northrop Grumman, ThyssenKrupp. Queste imprese producono e commerciano con armi convenzionali e controverse (armi ABC, munizioni a dispersione e mine terrestri) e ne riforniscono in parte regimi che sono noti per violazioni dei diritti fondamentali dell’uomo. Anche se la DB dice di non investire nella produzione d’armi nucleari, questa esclusione non vale per tutti gli ambiti commerciali della banca e così sembra giustificare un sostegno finanziario trasversale ai produttori di armi nucleari.

Alimentari
Manca un nesso con i temi ambientali importanti come per esempio l’osservazione degli standard minimi nei prodotti e nel commercio con gli OGM oppure il rispetto del benessere animale nella produzione alimentare. La DB intrattiene rapporti finanziari con ditte come Bayer, Wilmar, Cargill, Soda Stream e anche Coca-Cola, Nestlé e Syngenta. Mentre Cargill, Coca-Cola e Nestlé, Syngenta e Soda Stream sono attivi nella produzione e nell’elaborazione alimentare e in questo contesto responsabili di violazioni dei diritti dell’uomo, sfruttamento di lavoratrix e distruzione ambientale, Bayer è tra l’altro responsabile per la produzione e il commercio di pesticidi tossici per l’uomo e la natura. Con il sostegno delle multinazionali alimentari e agrarie via procura di capitali, la DB è corresponsabile anche per queste pratiche commerciali dubbie.

Ecco solo alcune ragioni di tante per la nostra scelta della DB come obiettivo. Nella notte a lunedì 24 aprile abbiamo bloccato brevemente con la schiuma edile l’entrata della filiale DB ad Amburgo. Inoltre abbiamo marcato la banca con  sacchetti pieni di vernice e pece e con la scritta “No G20” su un vetro. Con quest’azione aderiamo al mese di azioni decentrali anti-G20 e non vediamo l’ora di vedere più azioni ancora in aprile e oltre. Inoltre vorremo ricordare di nuovo l’appello pubblicato il 05/12/2016 su linksunten per il Banken Smashing Contest G20. Tra l’altro ha già partecipato gente di Brema e Münster.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Incendiate ruspe di STRABAG/Züblin

24 aprile 2017

Nella notte dal 23 al 24 aprile a Berlino Lichtenberg in un cantiere per case di lusso abbiamo deposto senza fretta degli ordigni incendiari sui motori di due ruspe della ditta.

Supponiamo che gli incendi divamparono neutralizzando le ruspe. Sbirri e media tentano di nuovo di tacere l’azione, una strategia molto praticata negli ultimi tempi.

Strabag/Züblin, perché collabora con il gruppo CG e partecipa a tante grandi opere, costruendo un mondo nel quale non vogliamo vivere. Il nostro attacco è parte della mobilitazione contro il G20 ad Amburgo – definire gli obiettivi e distruggerli.

Gruppi Autonomi

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Incendiate tre auto della finanza

21 aprile 2017

A Francoforte Höchst abbiamo incendiato tre autocivette della finanza. Una settimana dopo l’attacco degli sbirri alla casa dello studente di Francoforte e al caffè Koz, la nostra rabbia si è scaricata così. Non è diretta solo contro questa operazione concreta degli sbirri, ma contro il regime razzista dei confini di tutta la repubblica federale. In una società benestante come la nostra, gran parte della gente ha deciso di prendere la via più facile e preferisce prendere a calci lx suppostamente più deboli e di dare libero sfogo alle loro idee misantropiche. Ma chi fugge ha delle ragioni che sono da ricercare nella nostra storia, nel rapporto degli Stati occidentali con le società e gli Stati nel cosiddetto sud globale. A Berlino è imminente la cd G20-African-Partnership-Conference, dove si riuniranno lx rappresentanti delle cd potenze guida globali per accordarsi sui propri interessi capitalisti e militari. Ma la resistenza c’è.

Un’alleanza vasta prepara una grande manifestazione antirazzista e anticapitalista per il 10 giugno. Attivatevi – solidarizzatevi!
(…) I cacciatori di teste hanno il sistema – difendiamoci contro il sistema!

La finanza fa parte di queste “autorità per la protezione dei confini”. Perciò è addetta anche alla protezione delle frontiere e coinvolta nella supposta “Agenzia per la protezione delle frontiere Frontex” e perciò diretta corresponsabile per la strage ai confini esterni europei. La loro politica è la morte.
Inizio giugno ad Amburgo ci sono delle azioni contro il vertice G20. Abbiamo collocato il nostro attacco negli actiondays per la mobilitazione contro il G20.

Mandiamo saluti solidali a chi è colpitx dalla violenza razzista e statale.

Mandiamo saluti solidali ax anarchicx in prigione ad Aachen accusatx di esproprio di una banca – i nostri cuori ardono.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a management di quartiere

20 aprile 2017

In un’azione notturna filmata fu attaccato ampiamente con la vernice il management di quartiere in Schillerpromenade. Su sfondo nero la scritta verde “F54” e un cuore. Il fatto spuntava poi in un video di mobilitazione per la settimana d’azione dove si possono vedere anche altre azioni graffitare e di tappezzeria. Sui social il management informava che il 20 aprile non poteva aprire causa vapori da solvente. Il post definisce lx attaccanti di pseudo sinistra ma non è troppo chiaro  chi vorrebbero offendere.

L’odio se l’è comunque acquisito lavorando duro. Fa parte del programma “soziale Stadt” (città sociale) sostenuto dalla federazione. Ma di fatto è uno strumento della città per preparare il terreno alla rivalutazione sociale e di conseguenza allo sfruttamento finanziario dei quartieri difficili. Si distinse sopratutto con la “Task Force Okerstrasse” 14 prevista per l’espulsione intenzionale di determinati gruppi sociali ma anzitutto delle famiglie Rom e dex alcolizzatx dagli spazi pubblici e dalle zone residenziali. Così le autorità potevano fare dei giri nelle case e lx alcolizzatx furono sloggiatx dalla piazza. Forse la gente del management vuole solo fare del suo meglio ma l’effetto provocato non è affatto un miglioramento della situazione dex abitanti ma la sostituzione di gente socialmente più debole con abitanti più formati e con salari alti.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Neumünster/Amburgo, Germania: Attacco a obiettivi turco-fascisti

18 aprile 2017

Nella notte di martedì 17/18 aprile abbiamo attaccato contemporaneamente vari obiettivi a Neumünster e ad Amburgo che sostengono attivamente il fascismo turco.

Domenica si pubblicava il risultato del referendum sull’instaurazione di un sistema presidenziale. Il risultato del referendum con un “sì” spiana la strada a Erdogan per instaurare una dittatura fascista.

Dovrebbe essere chiaro a tuttx cosa vuole dire: la guerra contro ogni tipo d’opposizione si rafforzerà ancora, le galere – già strapiene – saranno ancora più piene e si tenterà d’eliminare ogni voce critica non ancora soffocata. Così Erdogan dopo la notizia sul risultato delle votazioni ha annunciato di voler reintrodurre prima possibile la pena di morte.

Non possiamo stare a guardare come in Turchia si diffonde il fascismo e perciò abbiamo deciso di attaccare attivamente degli obiettivi turco-fascisti. A Neumünster abbiamo attaccato l’associazione fascista ATF (Almanya Türk Federasyon). Abbiamo spaccato i vetri e buttato nella bettola una granata alla fuliggine. Inoltre abbiamo lasciato sulla parete dell’istituzione fascista in grandi lettere le parole “Na” (curdo per No) e “Hayir” (turco per No).

Inoltre – sempre a Neumünster – abbiamo incendiato l’auto della ditta “Oskabau” che in passato ha sponsorizzato le iniziative fasciste del partito MHP. Gomme bucate e graffiata un’altra auto della ditta “Malfix” che sponsorizza pure delle iniziative MHP.

Anche per richiamare l’attenzione sui legami con lo Stato turco nel contempo abbiamo attaccato una filiale della Deutsche Bank ad Amburgo spaccando le finestre della filiale e lasciando lo slogan “Guerra alla Guerra”. Così vogliamo richiamare l’attenzione sul fatto che i crediti della Deutsche Bank sono corresponsabili per la guerra sporca dello Stato turco in Kurdistan.

Queste azioni possono sembrare anche piccole, visto gli eventi in Turchia. Ma possono dare il segno che è possibile iniziare a difendersi. È ora che interveniamo attivamente e che non continuiamo a stare a guardare come continua a crescere il fascismo. La dittatura di Erdogan non rimarrà senza risposta! Non staremo a guardare senza fare nulla come il fascismo in Turchia continua ad avanzare. Sta a noi resistere e di presentare ora i conti ai porci. Deutsche Bank e le associazioni della Türk Federayson non sono le uniche corresponsabili del fascismo turco!

Solidarietà vuol dire resistenza – guerra al fascismo in ogni paese!
Invitiamo tutte le forze antifasciste ad attivarsi!

Era solo l’inizio….

Gruppi Antifascisti

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Brema, Germania: Incendiato jobcenter

18 aprile 2017

Per coloro che devono presentarsi sempre al jobcenter non si pone la questione del perché abbiamo incendiato la baracca, bensì, piuttosto: Perché solo ora? Ci hanno motivato la primavera e gli scontri imminenti contro il G20 ad Amburgo.
Per chi non ha esperienza con i jobcenter vogliamo dire in breve: è un luogo d’umiliazione, d’isolamento, di vergogna. Amministrano la miseria e la povertà di questa società. Ovviamente ognunx è dichiaratx il solo responsabile della propria miseria.

Formula magica: le parole qualificazione e mediazione con il mercato del lavoro. Con ogni mezzo. Si tiene la gente sempre poco sopra e spesso anche sotto il minimo alla sopravvivenza. (…) Chi si difende o non si attiene alla pletora di coazioni e cattive proposte è oggetto di sanzioni.
Chi non può essere immessx nel mercato del lavoro è onoratx con misure di “formazione”. (…) Se non le frequenti? Sanzioni, blocchi, minestra pubblica.
(…) Raccolgono e schedano tutti i dati sulla persona ed il suo ambiente familiare. Mettono in questione delle relazioni oppure le costruiscono, controllano i domicili, dubitano oppure s’inventano dei genitori.

Ecco tutta la merda ideologica umanista-democratica. Sostegno e favoreggiamento significa qui adattarsi ed innalzamento della sfruttabilità per lo Stato e il luogo economico. Quel che conta è la tua prestazione sul mercato del lavoro.

Con l’incendio del jobcenter Neustadt ci siamo limitatx alla facciata ed all’entrata per escludere un grande incendio nella zona residenziale.

Contro l’amministrazione della povertà e l’emarginazione!
Per una vita degna ed autodeterminata!
G20 questo quello!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Torgau, Germania: Ordigni incendiari a punto d’incontro nazi

Aprile 2017

Nel mese passato abbiamo attaccato il ristorante “Gaststätte Staupitz”. Serve regolarmente da punto d’incontro per delle famose band nazi e pubblico. Esattamente in questo luogo si glorificano le ideologie fasciste e si creano ulteriori sostrati per l’aizzamento fascista. Non ci affidiamo allo Stato, che non contende gli spazi ai nazi. Consideriamo dovere antifascista l’attacco e la neutralizzazione di tali luoghi.

Un attacco l’anno passato non riusciva ancora a convincere il gestore nazi a mollare il luogo per le iniziative, malgrado l’incendio di due auto, vetri rotti e acido butirrico ai locali.
Ecco perché abbiamo deciso di attaccare lo stabile con due ordigni incendiari. Il fuoco divampò.

Non provocammo l’incendio totale del luogo visto che l’abitazione è occupata dai gestori nazi che erano presenti nel momento dell’attacco.

Questo ulteriore attacco vuole essere un avviso. Se le cose continuano così ritorneremo e distruggeremo definitivamente il locale.

L’antifascismo deve essere pratico!

Parentesi: Pochi giorni dopo il fatto davanti alla casa nazi c’era il cartello “vendesi” in bella mostra !

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Lipsia, Germania: Vernice a Homuth+Partner e immobile di lusso

16 aprile 2017

Connewitz soffre da tanti anni d’affitti in rapido aumento, rivalutazione ed espulsione. Fino ad alcuni anni fa vi si poteva vivere comodamente. Gli affitti erano moderati e presi a carico dai jobcenter. Poi arrivarono gli aumenti dei canoni nel quadro degli affitti massimi, nessun aumento improvviso, ma esattamente il tetto che i jobcenter non dovevano più pagare. Seguirono ingiunzioni di cercarsi case meno care e chi non se ne andava doveva abitare con più gente e ristrettezze, per poter pagare il canone d’affitto. La composizione dex inquilinx è già cambiata e chi è rimastx strettx tra case di proprietà, auto di lusso e caserme degli sbirri deve temere spesso per il proprio futuro. È diventato  attraente vivere nell’ex quartiere autonomo. Investire qui promette ottimi profitti al settore immobiliare.

Questo meccanismo è stato innescato da imprese specializzate nella ristrutturazione in case di proprietà, nei risanamenti di lusso e, come affiliate al progettista Homuth+Partner architetti, nell’acquisto degli ultimi terreni non edificati.
Per contrastare la tendenza abbiamo marcato il socio del gruppo GC Homuth+Partner  in Prinz-Eugen-Straße 38 con la vernice. Lo stesso trattamento subiva l’immobile di lusso di ImmvestWolf in Kochstraße 115.

Con questo vogliamo  inviare un messaggio chiaro di solidarietà ax nostrx amicx e compas della Rigaer Strasse, dove già a lungo un progetto milionario del gruppo CG è oggetto della rabbia di chi vi abita.
Avviare le cose.

(…)

Non abbiamo bisogno dei vostri appartamenti cari!
(…) Mentre sempre più abitanti di lunga data del quartiere devono andarsene per il continuo aumento degli affitti, spuntano come i funghi gli attici di proprietà. Sono progetti che nessunx può permettersi, che attirano pseudo alternativi, yuppie e piccole famiglie con tanti soldi che stanno al margine superiore della classe media e nei tempi medi tentano di dissolvere la struttura sociale nel quartiere e anche di ridurre ogni resistenza politica.

“Chi compera qui, compera grane!”, ecco il messaggio chiaro e tondo di un quartiere ribelle!

Uniamoci e rompiamo l’assedio dell’isolamento. Organizziamo la resistenza contro questi progetti edili.
Rimaniamo tuttx!

Collegare i conflitti, portare le lotte di quartiere ad Amburgo al vertice G20. Il 7/8 luglio ad Amburgo e oltre…

Gruppi Autonomi

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo, Germania: Solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici di AGR-Clarin (Argentina)

Dopo il licenziamento dei lavoratori della tipografia del quotidiano AGR-Clarin, lo stabilimento è occupato da più di due mesi e i lavoratori sono in sciopero. La richiesta è quella di revocare i licenziamenti. Per il momento il padrone cerca di rompere lo sciopero facendo stampare l’edizione domenicale del giornale in Cile. Lo sciopero e l’occupazione hanno trovato un’enorme eco e molti comitati e sindacati sono solidari con i lavoratori e le lavoratrici in lotta..

Tutto questo accade mentre il governo di Macri attacca i diritti dei lavoratori nel contesto di una politica di austerità e cerca di piegare la resistenza di comitati e sindacati. Lo sciopero di AGR-Clarin fa parte della lotta massiccia per conservare i diritti dei lavoratori.

FAU-Amburgo
Comitato Lavoratori Liberi – Amburgo

in inglese, francese

Lüneburg, Germania: Allontanate telecamere di sorveglianza

6 aprile 2017

Poco tempo fa abbiamo tolto varie telecamere di sorveglianza nel centro di Lüneburg. Lo consideriamo un piccolo contributo contro la diffusione generale della sorveglianza in questa città e nelle altre. Nel contesto dell’espulsione e della repressione, la lotta contro la gentrificazione deve essere anche una lotta contro la sorveglianza dilagante!

Poiché la città assomiglia sempre di più a una prigione!
Poiché la libertà per loro è solo la libertà della merce!
Poiché i nemici della libertà sono i nostri nemici!

…e inoltre
SMASH G20!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Attacco all’albergo Maritim

13 aprile 2017

Il 22 aprile nell’albergo Maritim a Colonia ha luogo il congresso federale del partito AfD. Ma giovedì eravamo circa 70 attivistx a scendere in strada. La manifestazione spontanea si recava sotto il hotel Maritim vicino alla fiera con attacchinaggio di manifesti contro il sostegno del evento del partito razzista. Spruzzati slogan e vernice sullo stabile, anche alcuni vetri e la porta d’ingresso andavano in frantumi. Già in passato in vari luoghi c’erano delle azioni contro la catena alberghiera Maritim per dissuaderla di sostenere la AfD razzista. Volevamo alzare un un po’ la pressione.

Nel frattempo, la catena alberghiera si nasconde dietro la misera giustificazione di non poter disdire il contratto con la AfD. Ed ecco che il nostro obiettivo è il vertice della ditta e non il personale oppure gli ospiti. AfD è corresponsabile di una sobillazione massicciamente razzista e sessista della popolazione. Che sfocia sempre di nuovo in attacchi del tipo pogrom agli alloggi oppure in maltrattamenti dex profughx. Non siamo dispostx ad accettare questa pressione da destra senza agire.

Dopo la demo a Bockenheim purtroppo ci furono tre arresti, la polizia accorsa in gran ritardo circondava e perquisiva la casa dello studente, il caffè KoZ  e parti del campus. Per assurdo tutte le persone furono sottoposte al sospetto generale di aver partecipato alla manifestazione spontanea di prima. È una nuova qualità dell’arbitrio di polizia a Francoforte. In seguito, circa 150 persone si dimostrarono solidali con lx colpitx, tentarono di impedire il trasferimento dex arrestatx e si recavano sotto il 13. distretto di polizia.

Continueremo a procedere contro i profittatori dell’aizzamento razzista e ad attaccarli!

Impedire il congresso di partito AfD! Attaccare il razzismo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Colonia: Pietre ad agenzia del lavoro

9 aprile 2017

Questa settimana, il nuovo capo dell’agenzia federale per il lavoro Detlef Scheele ha assunto la sua carica. Vuole stare di più alle costole adex disoccupatx di lunga durata e annuncia un “assedio premuroso”. Come saluto abbiamo “assediato con ostilità” l’agenzia centrale per il lavoro e rotto la facciata in vetro.

Scheele vuole “influenzare” maggiormente la propria clientela e cerca una “intensificazione del contatto” con lx disoccupatx di lunga durata: “Se si è fuori dal proprio lavoro a lungo, a volte ci vuole una spintarella per tornare.” Non ci serve per questa notte, siamo tornatx senza alcuna premura inabilitante e abbiamo “influenzato” la facciata. Scheele, ex senatore per il lavoro e il sociale ad Amburgo vuole aumentare la pressione e nel dibattito attuale rivendica l’agenda 2010. Un’idea del suo modo di esercitare pressione lo dà il suo passato come direttore di un’ente per il lavoro di Amburgo. Parte del programma era un internamento vessatorio in lavori senza senso (da 1 €) dex disoccupatx a lungo termine, lavori nei quali ci si doveva, come intimidazione, fare ammaestrare al lavoro nella sua accezione più bruta.

Corrisponde perfettamente all’iniziativa di Scheele il fatto che si rifaccia vivo uno creduto morto da molto tempo: Peter Hartz, padrino delle ineffabili leggi sui tagli ai sussidi sociali. Questi, inizio maggio a Berlino vorrebbe presentare al pubblico le sue “nuove idee”.

Preferirebbe di gran lunga farlo anonimamente poiché il suo nome sarebbe bruciato. Soffrirebbe ancora del fatto che dal 2003, dall’agenda 2010 in poi, è stato oggetto di malumore, così Hartz in un’intervista di metà marzo. Imperterrito resta fedele allo spirito dell’agenda 2010, vuole solo migliorare e non è d’accordo con l’interpretazione della stellina SPD, Schulz, che dice che l’agenda sarebbe difettosa.

E che cosa ha nei bagagli attuali, “l’attivatore” e l’ex-direttore corrotto di VW?
Nuove proposte di riforma e per degli “strumenti per il mercato del lavoro”. Così, ora vuole attivare anche le persone dai 70 ai 90 anni. Non è un pesce di aprile ma l’intende  assolutamente sul serio! Lx instancabili da lui chiamati “Longinos” dovrebbero dare il loro contributo al mercato del lavoro anche in età molto avanzata – per ora volontariamente.

A tuttx è chiaro che un tale contributo al discorso vuole solo rafforzare l’accettazione di un chiaro innalzamento e poi l’annullamento di un limite massimo dell’età pensionabile. Lavorare tutta la vita dovrebbe diventare normalità. E Peter lo rappresenta come una chance di non essere messx da parte nella vecchiaia.

Evidentemente la sua paura ancestrale, e così il cinico “modernizzatore” torna all’attacco, non ancora contento di aver realizzato sotto il governo rosso-verde la missione storica del finora più massiccio programma di tagli sociali: questo da stronzo potente della SPD sul quale anche in futuro la politica dovrebbe scaricare l’odio dex superflux. Uno che, imperterrito, resta fedele alla distruzione di tutto il sociale per iscriversi così ancora più profondamente nei libri di storia.

Ad ambo i “modernizzatori” va il nostro disprezzo e attacco. Rispondiamo preventivamente con un “assedio poco premuroso”. Se continuate davvero con i giri di vite dei vostri reclami asociali come nel 2004 – 2006, sarete sotto la minaccia di una tutt’altra estensione di “assedio”.

Consideriamo la nostra azione un piccolo contributo al mese di azione di aprile contro il G20 e con questo appoggiamo la campagna “Cambiare rotta, affinché giri il vento!”

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Vernice a Scholz & Friends

6 aprile 2017

Nella notte al 06 aprile è stata ridipinta la facciata di Scholz & Friends. Non è arbitrio ma protesta contro il vertice G20 in luglio ad Amburgo. L’agenzia Scholz & Friends ha creato l’apposito logo. Con quest’azione vogliamo dimostrare che non attacchiamo solo il vertice ma anche tutte le ditte che partecipano e lo sostengono. E continuerà! Siamo solidali con le altre proteste anticapitaliste contro il G20 e non vediamo l’ora che ci siano delle azioni adesso, nel mese di azione, e dopo!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Bruciata auto di nazista

5 aprile 2017

Nella notte da martedì a mercoledì abbiamo dato fuoco all’auto della ditta e nel contempo privata del porco nazi Norman Will.
Norman Will (Smetanastrasse 49, Berlin-Weißensee) partecipava all’attacco contro Lipsia Connewitz avvenuto l’anno passato nel mese di gennaio.

Altre info https://le1101.noblogs.org
Vendetta per Connewitz!
Contrastare le attività nazi a Berlino con la pratica militante!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Mannheim, Germania: Vernice alle autorità per le riunioni

11 aprile 2017

Abbiamo attaccato con la vernice l’autorità per le riunioni a Mannheim.
La collaborazione tra la Germania e il regime assassino e della tortura turco è insopportabile già da tanto. Con la sua partnership nella sicurezza e le sue esportazioni di armi, la Germania è direttamente corresponsabile per i massacri nelle città curde. Nel contempo il movimento di liberazione curdo nella RFT è criminalizzato. Gli sbirri tedeschi collaborano in modo sempre più assurdo con i loro comari assassini in Turchia.

Nel frattempo in Germania è stato vietato un segno del movimento di liberazione curdo. Tra cui uno delle organizzazioni che hanno iniziato la sconfitta dell’IS in Siria. Ora vietano già le riunioni, come quella del 8/4 a Mannheim, che volevano portare in strada la protesta contro l’IS. Questa protesta e rabbia per queste condizioni dovrà ora trovare altre vie ed altri mezzi…

Ci solidarizziamo con chi attualmente è in sciopero della fame nelle prigioni turche e con tutte le forze progressiste che resistono in Turchia!

Viva la solidarietà internazionale!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Incendiate auto della Securitas

5 aprile 2017

Visto che disprezziamo ogni tipo d’autorità, la notte scorsa abbiamo dato fuoco a un’auto della ditta della sicurezza “Securitas”. Le condizioni in cui ci muoviamo vogliono chiarirci giorno per giorno che sono loro, i politici, giudici, PM e le autorità, le merde di insegnanti, i controllori oppure, appunto, gli sbirri ed i loro cagnolini della Securitas a stare al sopra di noi e a controllare la nostra vita. Questa situazione è totalmente inaccettabile. Possiamo provvedere a noi stessx e capiamo benissimo che sono loro l’ostacolo per una vita emancipata. Poiché ci sono per difendere la libertà di chi domina. Non la libertà dex senza dominio.

Poiché la nostra forma di libertà fatta di solidarietà e di rispetto e di attenzione per il nostro ambiente che supera il pensiero capitalista sarebbe la loro fine. Il mondo anarchico sarebbe la loro perdita di potere e la morte del loro mondo.
Entro pochi mesi c’è il vertice del dominio ad Amburgo.
C’è tanto da fare.

Fate attenzione a voi stessx. Ci vediamo per strada.
Fuoco a chi mantiene in piedi il potere. Fuoco ai G20 e al loro sistema.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a proprietaria di abitazione vacanziera

4 aprile 2017

Nella notte a oggi, il cinema in Nansenstrasse è stato dotato di un po’ di vernice. La gestrice Carla Molino possiede anche abitazioni vacanziere nel quartiere. Una fu occupata l’anno scorso e ora sono in corso delle investigazioni contro lx compas.

L’affare con le case vacanziere contribuisce alla veloce estensione della gentrificazione di Neukölln. Questo processo colpisce sempre più persone e progetti. Per esempio dal 01/04/2017 la Friedel 54 è di nuovo sotto acuta minaccia di sgombero. Preparatevi a uno sgombero imminente.

Friedel rimane!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH