Tag Archives: contro la gentrificazione

Lipsia: Fuoco a cantiere e ruspa

5 e 16 marzo 2017

Nella notte del 4/5 marzo abbiamo bruciato due ruspe che avrebbero dovuto costruire un parcheggio in un piccolo parchetto in Karl-Heine-Straße. Nella notte dal 16 al 17 marzo abbiamo provocato un incendio maggiore in un edificio in via di costruzione nel porto di Lindau.

Abbiamo sentito dire abbastanza spesso che la gentrificazione sarebbe un processo complesso, praticamente al di fuori dalla nostra portata. Non consideriamo questo come ragione per tenercene fuori – giacché non conta cosa facciamo, tanto vale fare quel che ci diverte di più. Vale a dire struggere la proprietà di gente che vuole farsi una fortuna con la valorizzazione dei quartieri.

Il capitale si è veramente scatenato sul mercato della casa a Lipsia e la festa non sembra affatto finita. Continua la possibilità di partecipare, anche con un portamonete striminzito: poiché gli ordigni incendiari non costano poi così tanto e le pietre sono addirittura gratis!

L’assedio degli sbirri alla città di questo fine settimana è schifoso, lo Stato di polizia lascia salutare. Anche la vigilanza rafforzata non poteva impedire questo ed altri attacchi ai nazi, agli sbirri e alla città pulita. Il nostro odio è più grande di ogni spiegamento sbirresco.

Saluti solidali a chi subisce la repressione!
Abbasso lo Stato – attaccare il G20!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

in portoghese

Monaco: Incendiata ruspa della Schenk Company

10 marzo 2017

Abbiamo utilizzato la notte passata per esprimere la nostra rabbia contro la crescente rivalutazione ed espulsione nel nostro ambiente. Ecco il perché del sabotaggio dei lavori a Eschersheim dando alle fiamme una ruspa. Il terreno appartiene alla Schenk&Company specializzata nella vendita di immobili di lusso di proprietà.

Come se in questa città non ci fossero già abbastanza abitazioni ad alto prezzo. Come se in questa città non ci fosse un problema massiccio per trovare delle abitazioni abbordabili. Mentre spuntano interi quartieri con delle “gated communitys” di “ricchi”, gli affitti nelle case dei “poveri” aumentano continuamente.

La mancanza d’abitazioni non si risolve con la costruzione di case abbordabili. Non stupisce che nel capitalismo le ditte ricercano il massimo profitto ma a Francoforte, inoltre, è fallimentare anche ogni pianificazione urbana. Mentre il settore di competenza non si stanca a sottolineare che ogni progetto dovrebbe osservare una quota di abitazioni sociali, la città nel contempo vende del terreno edificabile alle ditte specializzate in immobili di lusso. Questo nel senso della concentrazione dei quartieri, per sfruttarne lo spazio ristretto. Ma quel che ne risulta è il rincaro di interi quartieri e l’allontanamento di cd punti focali sociali nelle periferie per garantire ai ben paganti un “buon vivere”. Così si creano i conflitti futuri. Con le parole della Schenk&Company:
“Focalizziamo l’attività mediatrice su delle città scelte. La ragione è che vediamo un nesso tra immobili premium, regione, spazio urbano e potenziale culturale.”

Anche noi vediamo questo potenziale. Benvenutx nello spazio urbano, qui, dove la gente sopporta tutto e di più.
Consideriamo quest’azione nel contesto della lotta comune contro l’espulsione e la ristrutturazione. Le nostre lotte locali sono punto di partenza e di cristallizzazione e con il vertice G20 ad Amburgo abbiamo la possibilità di dare un’espressione comune alle nostre lotte. Come scrivono i gruppi autonomi:
“Ma uno scontro militante non finisce ad Amburgo bensì è parte di una lotta permanente. Per noi non è determinante quanto intenso sia lo scontro di strada durante il vertice, bensì di incontrarci ancora e di riunirci a livello transnazionale per approfondire i contatti e, forse, per trovare anche un ritmo comune (…). Il vissuto comune in parte è seguito da idee e modi di vedere comuni, si creano delle amicizie e delle relazioni solidali. Amburgo in luglio sarà un altro momento per approfondire queste relazioni e per annodarne di nuove.”

Aderiamo a questo e diciamo che il vero scontro militante inizia solo dopo il vertice. A Francoforte abbiamo fatto quest’esperienza, facciamo sì, insieme, che il G20 non rimanga un evento isolato ma che diventi parte di un’esperienza collettiva che a sua volta diventi parte dei nostri quotidiani processi rivoluzionari.

Nell’azione abbiamo seguito una guida per la costruzione di un innesco che volentieri raccomandiamo alla lettura:  https://linksunten.indymedia.org/en/node/205560
Salutiamo tuttx lx combattenti vicinx e lontanx, chi ha difeso Effy 29 a Berlino, e la demo inter-quartiere a Berlino.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Pietre a sede SPD

24 febbraio 2017

Nella notte da giovedì a venerdì all’Hansaplatz abbiamo visitato l’ufficio del parlamentare circondariale SPD, Thomas Isenberg, e lasciato al dirimpettaio, un supermercato REWE, la scritta “SPD = VERDRÄNGER (ESPULSORI)/ACAB”. I vetri dell’ufficio sono stati danneggiati da noi.
A un lancio di pietre dalla residenza del presidente federale a Bellevue/Tiergarten sta l’ufficio di Isenberg, che nella campagna elettorale si era fatto notare per la sua politica Law & Order. Il suo slogan 2016 era “Sicurezza ed ordine per il quartiere”. Per riempire questo di pratica, organizzava varie iniziative sul tema. Una a dicembre 2016, dove secondo notizie stampa incitava i commercianti a non vendere più nulla ax senzatetto e di non accettarne più i vuoti a rendere.

Le iniziative trovarono molte orecchie aperte presso il vicinato e la direzione della filiale REWE, impressionata dai tanti reclami dei vicini e dall’opera di Isenberg, vietava al Soccorso ai Senzatetto di Berlino di distribuire la minestra sul proprio parcheggio.

Poniamo quest’azione nel contesto della mobilitazione contro il congresso di polizia avvenuto questa settimana. Anche Isenberg reclama in ogni occasione più polizia nel quartiere Hansa, che dovrebbe poi scacciare lx senzatetto e le persone “sgradite”.

Chi fa pubblicità per l’espulsione non meritato che il nostro odio.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Amburgo: Vernice e vetri rotti al Schanzenhof ristrutturato

22 febbraio 2017

Ci assumiamo la responsabilità per l’attacco del 22 febbraio 2017 alla pizzeria “Jills” e alla reception del Pyjama Hotel nel Schanzenhof. Non giriamo ciecamente nei nostri quartieri. Ci guardiamo ben attorno. Constatiamo. Osserviamo e tiriamo le nostre conclusioni. Sappiamo esattamente chi sono i nostri nemici. Il processo dell’espulsione è il processo della rivalutazione, è il processo della gentrificazione, è il processo del capitalismo.

Il processo dell’impotenza, della rabbia, è il processo dell’organizzazione, è il processo dell’attacco. Nel 2013 si vendono le case del Schanzenhof. Quel lurido porco che le acquista si chiama Maximilian Schommertz. L’investitore immobiliare e politico SPD alzò gli affitti talmente tanto che non è possibile una permanenza dex inquilinx originalx. Buttano fuori un ristorante bio, un albergo alternativo, una palestra di boxe e una consulenza sulle droghe. Invece si trova lo spazio per una pizzeria per i salari alti e un albergo per turisti ubriachi che vogliono vivere lo charme della Schanze.

Mercoledì passato vivevano la charme di una Schanze che così la conoscevano solo dalla stampa.
Ci attivammo attorno alle 21:45 durante l’orario d’esercizio, quando erano chiuse le tapparelle di metallo che dovrebbero proteggerli dagli attacchi notturni, e tutti sedevano ai loro tavoli e non pensavano nulla di male. Non siamo venutx di notte, quando tuttx dormono. E non abbiamo agito nell’ombra. Siamo saltatx fuori dall’oscurità e abbiamo illuminato la strada con il fuoco  rosso. Annebbiavamo le auto con il fumo. Abbiamo dipinto la loro grigia facciata con estintori con la vernice e con le bottiglie. Abbiamo rotto i vetri alla pizzeria e quasi tutti alla reception del Schommartz’ Hotel. Poi siamo sparitx dietro una spessa coltre di fumo. Abbiamo visto che saltarono su dalle loro sedie e fuggirono nella parte posteriore del locale. Non capirono che il conflitto, con il quale non avevano “mai” avuto a che fare, tutto di un tratto lo vivevano direttamente e sulla propria pelle. La stampa raccontava che qualcuno era addirittura saltato dalla finestra della cucina. Noi ridiamo di questi momenti. Poiché ci dimostrano che il loro mondo artificiale e la loro arroganza è tanto fragile quanto il vetro.

Con quest’azione ci dimostriamo solidali con tuttx che furono espulsx tramite il concetto capitalista di città dei ricchi e con chi nella lotta è finitx dietro le sbarre. Ricordiamo anche coloro che lasciarono la vita in questa lotta. Poiché sono tra lx più silenziosx e più colpitx da questo conflitto. E diventano sempre di più. Più tardi la gestrice della pizzeria disse in un’intervista a una TV che tali attacchi non erano però diretti personalmente contro gente come lei. Jill stai certa. Prendiamo molto sul serio la commercializzazione dei nostri quartieri, uguale se Friedrichshain, Kreuzberg, quartieri di Barcelona, Parigi o Roma o appunto St. Pauli, oppure la Schanze. E questo attacco era inteso molto personalmente! Nel contesto della lotta contro il G20 ad Amburgo, con questa azione si vuole trattare il tema gentrificazione. Con mezzi insurrezionali.

Attaccare il mondo dei G20.

Militante Gruppen – Gruppi Militanti

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Aachen, Germania: Vernice a nuove costruzioni di lusso

Utilizzammo le ore di una notte oscura per testare ancora alcune bombe alla vernice. Provatele – sono divertenti.

In Bismarkstrasse l’anno scorso fu realizzato un fantastico progetto di nuova costruzione. Alzarono un cubo grigio in cemento e vetro con 6 meravigliose abitazioni di proprietà a 300.000-800.000 Euro ciascheduna. Trovando questa costruzione pacchiana in grigio un tantino noiosa vi abbiamo rimediato con un po’ di vernice. Alcune bombe alla vernice hanno dato una mano alla facciata. Brevemente qualcosa sul perché e come.

Perché: (gentrificazione)
Come: Con le palline commerciali per l’albero di natale, da non comprare nel negozio sotto casa, pagando in contanti, lasciando il telefonino a casa e non ritirando i soldi dal vostro conto bancario, mettendosi un copricapo e niente impronte digitali, usando sempre i guanti e facendo attenzione agli squami cutanei ossia il DNA, si riempiono per 2/3 del volume le palline e si sigillano con del nastro da pittore o simili. Lasciare il telefonino a casa di nuovo, e tenere la giusta distanza dal bersaglio.
(…)
Dalla nostra azione sono passati giorni se non settimane e tuttora la vernice c’è, anzi, s’è aggiunto un “chi compera qui, compera grane” e “R94”. Il palazzo è terminato da ottobre ed è tuttora vuoto – questo solo per dimostrare tutta la perversione del sistema.

Costruzioni vecchie di lusso per tuttx!
Tuttx ad Amburgo!
Portare la militanze sulle strade!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a edifici di lusso

1°  gennaio 2016

Nella notte dal 31 dicembre al 1° gennaio al Prenzlauer Berg abbiamo attaccato due edifici con le bombe alla vernice: la “Schönhauser Allee 23” e il “Palais Kolle Belle”. “Case di proprietà esclusive” con arredamento di lusso a prezzi esorbitanti: i due obiettivi sono parte di un processo di gentrificazione sempre più acuto. Ecco perché erano bersaglio del nostro attacco. Non accettiamo una città in cui case di proprietà di lusso per le classi ricche sono costruite ad ogni angolo mentre disoccupatx, profughx e impiegatx precarx sono sempre di più scacciatx in periferia. Non accettiamo una città dove abitare è organizzato secondo la logica di sfruttamento capitalista invece che secondo i bisogni della gente che vi abita.
Abbiamo scelto questa notte per, nel contempo, manifestare la nostra solidarietà con il “capodanno per la galera”. Qui salutiamo Thunfisch, Ali Cem, Balu e tutte le altre persone che per la loro lotta contro le condizioni di sfruttamento, razziste, sessiste oppure coloniali sono rinchiuse nelle galere dello Stato.

Inoltre chiamiamo all’intensificazione delle nostre azioni alla vigilia del vertice G20. Per questo presentiamo qui una istruzione minore per le bombe alla vernice.

Comperate giusto ora nel dopo natale le palline per l’albero di natale non di plastica, degli imbuti a misura, pece oppure delle lacche (ovviamente non con la carta di credito e non troppe in una volta).

A casa togliere subito i  coperchi usando i guanti, metterci l’imbuto e versarvi la pece o la lacca. Rimettere il coperchio e sigillarlo con cera o nastro adesivo.
Imballarle in sicurezza per il trasporto per poi lanciarle sul rispettivo bersaglio.

Il vantaggio di questo metodo è che le palline si infrangono sempre sul bersaglio e che sono abbastanza silenziose.

In questo senso: avanti con nuove azioni!

Gruppi Autonomi

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice ad amministrazione immobiliare BELIMA

27 ottobre 2016

Dopo le retate di ieri a Berlino – andatx subito alla BELIMA a sporcarla con della vernice tossica +++ perché BELIMA è merda +++ perché sembra tuttora essere l’amministratrice della Rigaer94 +++ già c’era stata visita domiciliare dove hanno aizzato la sicurezza contro lx inquilinx +++ ma BELIMA idiota, non ha imparato nulla +++ ecco perché ci fu di nuovo una visita in occasione di una manifestazione in bici nel mese di luglio +++ dicono con danni di 10.000€ +++ ed ecco ieri a Berlino scassate le porte di abitazioni a Berlino e Lipsia +++ un tale Schöer nelle cause di sgombero di BELIMA spesso si presenta come testimone davanti a tribunali +++ ma questi non capiscono proprio nulla +++ la vernice di questa notte era di un’area industriale dismessa, abbiamo ancora altre sorprese per BELIMA +++ fate una visitina a BELIMA anche voi.

Berliner Liegenschaften Management GmbH & Co. KG
Arndstr. 34, 10965 Berlino
Telefono: 0 30 / 69 80 92 95
Telefax: 0 30 / 69 80 92 94

+++ oppure l’amministratore delegato Ludger Schröer +++ finché non gli passa la voglia +++ per il caos!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Francoforte sul Meno: Attacco a Philosophicum

19446521 ottobre 2016

Nella notte da giovedì a venerdì abbiamo attaccato il cantiere dell’ex Philosophicum. Abbiamo rotto varie vetrine frontali e abbiamo centrato il nostro bersaglio con le pietre e con bottiglie piene di vernice. Per tenere lontane le volanti erranti della polizia abbiamo eretto delle barricate di fuoco.
La security rimbecillita della casa non poteva che assistere senza far niente dall’interno e così il nostro attacco si svolgeva senza alcun attrito.

Sapevamo che il retro della casa è già abitato e per questo il nostro attacco non era che alla parte anteriore ancora in costruzione. Il nostro obiettivo non erano lx abitanti bensì il capitale dell’investitore ed i piani folli della giunta comunale di Francoforte.

La trasformazione dell’ex Philosophicum in appartamenti di lusso non è solo un’altra pietra miliare nella distruzione degli spazi urbani vitali bensì è intimamente collegata all’intenzionale fallimento politico di un’iniziativa per spazi casa a buon prezzo in questo luogo. Olaf Cunitz, il maiale verde, una volta sosteneva che lì non sarebbero sorte delle case ad alto prezzo. Con degli affitti per più di 20 €/m2 e un affitto a caldo di 670 € per una casa di 26 m2, ABG e la città hanno nuovamente dimostrato che non hanno mai avuto l’intenzione di creare dell’abitabile a prezzi accessibili. In fin dei conti le loro menzogne non fanno che ridere, ma le scriviamo lo stesso per aprire gli occhi a più persone possibile.

Con noi non si può trattare e non è possibile pacificarci con qualche casa sociale come foglio di fico che dovrebbero tranquillizzare la statistica e la stampa. Noi sappiamo dove siete piazzati e perciò attacchiamo.

La nostra azione era un assaggio di quel che succede se le condizioni s’avvitano ancora. Sappiamo fin troppo bene che la città sta progettando altre provocazioni che non lasceremo senza risposta. Nel contempo anche l’investitore Rudolf Muhr non si faccia alcuna illusione – non sarà l’ultima azione. Il capitale a rischio rimane capitale a rischio e da 27 milioni possono facilmente diventare di più.
Ci rallegriamo per ogni attacco contro ABG, la città e gli investitori privati.

Mandiamo saluti rivoluzionari a tuttx lx amicx in galera.
Contro una città dei ricchi. Contro lo Stato del capitale.
Per una rottura rivoluzionaria.

PS: Abbiamo sentito dire che ad Amburgo si dice tschüss. Ci vediamo tuttx al G20 l’anno prossimo ad Amburgo.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Pietre e vernice a nuove costruzioni

1963171803Berlino, 18 settembre 2016

Il 18 settembre 2016 sono state attaccate le nuove costruzioni di lusso Rigaer Strasse 71-73. È diventato tranquillo attorno alla Rigaer Strasse. Dopo l’attacco di Henkel e sbirri con il successivo assedio della R 94 due mesi fa, gli attacchi militanti nella e attorno alla Rigaer Strasse sembrano essersi ridotti.
Le ragioni saranno varie, ma sono, anzitutto, solo transitorie. Chiaro è che il quartiere è stato unito, che tuttx lx abitanti si sono avvicinatx poiché è diventato chiaro che la paura dex abitanti del quartiere, la paura della valorizzazione ossia degli aumenti degli affitti e dalle ristrutturazioni in favore a un vicinato hip e solvente inoculato in un quartiere ribelle non risparmia nessunx. Mentre sempre più abitanti che erano nel quartiere da tanti anni devono andarsene perché i loro affitti aumentano costantemente, i loft di proprietà e le comunità chiuse spuntano come i funghi. I progetti che nessunx del quartiere potrebbe permettersi attirano dex pseudo-alternativx, le stelle hip e le piccole famiglie benestanti collocate al margine superiore della classe media e nei tempi intermedi tentano la disgregazione della struttura sociale del quartiere e di confondere ogni istanza di resistenza politica.

Il gruppo CG, un consorzio proprio di questa clientela, adesso vuole piantare nel bel mezzo del nostro quartiere un altro di questi progetti nuovi. La Sama Rigaer Caree, fedele alla dottrina d’investimento per Friedrichshain, dovrebbe essere venduta da progetto sociale ma gli affitti non se li può permettere certamente più chi deve andarsene dal quartiere, poiché gli affitti saranno livellati al tasso vigente.

“Chi compra qui avrà delle noie!” Ecco il chiaro messaggio di un quartiere ribelle! Con questo slogan si può contrastare sia la demolizione delle case sotto tutela dei monumenti Rigaer Strasse 71-73 sia la costruzione di lusso del “Bambiland”. Dei cubi giganteschi con facciate chic e di vetro ospitano grandi appartamenti di proprietà con garage sotterranei, cosa che tuttx nel quartiere non potrebbero mai permettersi. In più sono circondati da alti steccati, vigilantes e volanti per proteggere i bersagli sensibili.
Come dire spumante e non cucina popolare.
Non lo permetteremo! Poiché il quartiere popolare Riga non è solo in resistenza ma anche di tuttx noi, di tutta la gente che si dimostra solidale con il progetto di un quartiere autogestito.
Ecco perché abbiamo attaccato questi stabili sul Bambiland. Pietre e vernice vogliono dire: “Niente città dei ricchi!”
Con ciò vogliamo anche inviare un chiaro messaggio di solidarietà ax amicx e compas ad Amburgo.
Inoltre vogliamo inviare ambasciata anche a coloro che in una lotta contro una città dei ricchi, contro gli sgomberi e per respingere gli attacchi alla Rigaer portati avanti da Frank Henkel sono stati presi prigionieri dagli sbirri. Balu e Aaron continuano ad essere imprigionati dagli sbirri. Vi auguriamo molta forza.

Contro una città dei ricchi!
Liberazione immediata per Aaron e Balu! Cacciare i gruppi CG!
Per un quartiere popolare ribelle!
Per l’Anarchia!

Ulteriori info:
Bambiland – https://linksunten.indymedia.org/de/node/123630
Sama-Rigaer Caree – https://samariga.noblogs.org/rigaer-strasse
Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a palazzo nuovo

1900099 settembre 2016

Mandiamo saluti solidali alla manifestazione Stop agli Affitti e a tuttx lx inquilinx che si ribellano!
Per voi abbiamo già un po’ abbellito il quartiere – la notte scorsa abbiamo colorato di nuovo la facciata del nuovo palazzo in via Ecke Moeckernstrasse/Hornstrasse a Kreuzberg.

Abbiamo scelto quest’obiettivo perché emerge come nuovo palazzo chic in una zona colpita dalla gentrificazione. Nuove costruzioni costose come queste contribuiscono sempre all’aumento degli affitti e all’espulsione!

Ci vediamo per strada!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice a sede principale del Deutschen Wohnen (Tedeschi Abitano)

Berlino, 27 agosto 2016

Ieri notte fu abbellita con la vernice la sede centrale della Deutschen Wohnen a Charlottenburg-Wilmersdorf. L’azione è diretta simbolicamente contro la politica asociale delle abitazioni portata avanti da Deutschen Wohnen a Berlino. Come maggiore società edile per le abitazioni è esempio d’espulsione mediante a) costi di gestione sproporzionati, b) aumenti degli affitti tramite la modernizzazione e il risanamento energetico e c) distribuzione discriminatoria e socialmente incompatibile delle abitazioni.

A Kreuzberg ha pagato per sbarazzarsi anzitempo degli obblighi dell’edilizia sociale tedesca e fa pagare il doppio dei costi di gestione mediamente consueti a Berlino. A Lichtenberg, modernizzando le abitazioni Deutschen Wohnen vuole quasi triplicare gli affitti. A Pankow risana “energeticamente” con 2 € di risparmi energetici aumentando nel contempo di 300 € gli affitti. Per principio Deutschen Wohnen non affitta case a chi dipende dalla pubblica assistenza e guadagna poco.

Non ce lo facciamo fare.

Sputare nella minestra a Deutschen Wohnen! Rimaniamo tuttx!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Dresda: Vetri rotti dopo annunci razzisti

3618467095.previewDresda, 9 agosto 2016

Già da un po’ tempo nell’entrata del numero 38 Louisenstrasse nel quartiere Neustadt di Dresda è esposta della propaganda estremamente razzista intitolata “logica multiculti” e “regole balneari”. I contenuti sono chiaramente merda nazi ma sembra che quasi nessunx passante sia contrariatx del fatto che è esposta nel bel mezzo della “multicolore Neustadt”.

Come se non bastasse che le case nel nostro quartiere sono risanate a caro prezzo e lx inquilinx scacciatx, ora i vetri sono pure ornati di merda nazi, e noi non siamo dispostx a sopportare anche questo. Già varie volte  l’annuncio fu commentato con i marker e le bombolette spray. Ma visto che ogni volta il proprietario preferiva rimuovere i commentari e non la propaganda nazi ci sentimmo costrettx ad insistere nella nostre critica con la vernice e i vetri rotti.
Raccomandiamo tassativamente la rimozione della merda nazi dalle chiazza di colore se si vuole evitare che le prossime rinnovazioni debbano essere eseguite all’interno.

Mai dimenticare: essere nazi vuole dire vivere pericolosamente. Attendiamo nell’ombra e vi becchiamo.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, CH

Berlino: Vernice e pietre a “Von Poll immobiliare”

Berlino, 13 luglio 2016

La notte passata (13 luglio 16) abbiamo spaccato e riverniciato i vetri sia delle facciata sia dell’entrata dell’immobiliare “von Poll” in via Görsch 50 (Pankow). “Von Poll immobiliare” è un’impresa che con più di 200 filiali non fa che vendere e affittare immobili.

Sulla loro homepage si parla di una “passione condivisa per i premium” come anche di una “clientela esclusiva” che “è sempre in primo piano”. Chi può spendere poco meno di 2,9 milioni di € (non è uno scherzo) è all’indirizzo giusto. Tutti gli altri s’arrangino…

Per un luglio nero!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Pietre a immobiliare

Berlino, 11 luglio 2016

Aumento degli affitti. Rinnovamento e ristrutturazione della città. Gentrificazione. Espulsione. Sgomberi coatti. Zone di pericolosità. Pacificazione. Appartamenti di proprietà. Loft. Lusso.

Tutte cose che dobbiamo affrontare ogni giorno. Ad ogni angolo s’innalzano nuove costruzioni di lusso con migliaia di appartamenti di proprietà con una parte marginale di appartamenti “socialmente tollerabili” con affitti molto oltre la media sempre crescente. La regolamentazione e la riduzione del mercato degli appartamenti giova solo a chi può permettersi di vivere nella capitale ‘di chi fa tendenza’ Berlino. Con l’investimento negli obiettivi casa e con la speculazione sull’aumento del valore, gli investitori rapaci si fanno sempre meno scrupoli.

Con degli slogan come “creare dei quartieri vivi” attirano acquirenti potenziali e chi ha salari più alti e voglie di auto-realizzazione, mentre quotidianamente ci sono degli sgomberi coatti. Gli appartamenti sgomberati e poi ristrutturati sono venduti o affittati con un aumento del valore a un pubblico che viene da fuori. Quellx non accettatx dalla società o senza diritti vivono invece nei parchi e nelle zone verdi di questa città insozzata. Nel frattempo ogni anche più piccolo parco nelle zone di ristrutturazione ufficiale sono rinverditi e muniti di pietra arenaria nuova, ancora pulita e non scheggiata. Con  ruspe e gru dappertutto – in parte bruciate nelle ultime settimane – per la ristrutturazione e la nuova formazione della città. La miseria crescente, la partenza di famiglie con salari bassi per andarsene in periferia oppure la costruzione di lager con i container sono abusi di questa società capitalista nella quale viviamo e che dal punto di vista di chi domina deve essere mantenuta senza alcun compromesso.

Ma ci sono anche delle piccole isole ostili. Il progetto Carré Sama-Riga, in una delle strade più recalcitranti di Berlino, da un po’ di tempo ha il vento contrario. Lo spaccone d’investitore Gröner sogna delle costruzioni come già stanno in Flottwellstrasse o che stanno sorgendo inJakobstrasse. Ma il gruppo CG non ha fatto i conti con lx abitanti della Rigaer Strasse.

Per mille ragioni e per amore della R94, lunedì notte abbiamo attaccato l’immobiliare per i loft e gli appartamenti di proprietà a Friedrichshain in piazza Straussberg.

I vetri spaccati e gli “scarabocchi” alla facciata sono il nostro contributo per un luglio nero!

Per un anno nero!

Impedire Carré Sama-Riga

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

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Berlino: Pietre e fuoco al Spittelmarkt

184878Berlino, 10 luglio 2016

Siamo davvero molto incazzatx per lo sgombero della Kadterschmiede. Siamo molto contentx per l’appello a un Luglio Nero. Questi sentimenti li abbiamo sfogati e come contributo all’appello abbiamo colpito presso lo Spittelmarkt a Berlino-Mitte nella notte del 10 luglio 2016.

Attaccando due auto di grande valore sul retro del ministero degli ordigni incendiari. Nel contempo abbiamo espresso il nostro rifiuto di una città capitalista togliendo ogni lustro alle pompose vetrine del pianoterra del “Haus Spittelmarkt” con vernice e  pietre.

Le minacce di sgombero da parte delle autorità continuano e così anche noi daremo dei giri di vite all’escalation finché non si rinuncerà allo sgombero del M99 a Kreuzberg e gli sbirri e la sicurezza si saranno tolti di torno dalla Rigaer.

Saluti focosi li mandiamo alle galere: alle due persone che dalla manifestazione di sabato sono in carcerazione preventiva e ax anarchicx che sono statx arrestatx per l’azione di esproprio ad Aachen e ora attendono il processo.

Tanta forza e capacità di resistenza! Libertà per tuttx!

Cordialissimamente,
Lx amicx della compagnia perbene delle grigliate

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

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Berlino: Pietre a costruzione yuppie e Commerzbank

184936Berlino, 10 luglio 2016

Per continuare a portare in strada la nostra rabbia dopo la manifestazione del 09 luglio, nelle prime ore della mattina del 10 luglio abbiamo fatto una visita pietrosa alla costruzione yuppie nella Gerichtstrasse 17.

Ci rallegriamo dex compas ignotx che un po’ più in là hanno visitato lo schifoso “thegreenview” con la vernice.

Queste nuove costruzioni sono esemplari per la forte rivalutazione di tutta la città che rifiutiamo e che con tutta la nostra forza tenteremo di rendere visibile!

Love Rigaer
hate gentrification

Fonte: Linksunten

Commerzbank su Kottbusser tumulo oggi:

184852Mappa di promozioni da solista: http://u.osmfr.org/m/93586/

Fonte: Linksunten

trad. mc, galera Salez, CH

Würzburg, Germania: Pietre e vernice a ufficio di collocamento

wuerzburgWürzburg, 4 luglio 2016

Già da più di due settimana gli sbirri sono nella Rigaer 94 e fanno di tutto per distruggere questo progetto. Ogni giorno deve essere il giorno X in questo sistema che impone gli interessi capitalisti ma non ha posto per le case autogestite. Per dimostrare all’apparato di Stato le conseguenze di uno sgombero, anche a Würzburg delle persone parteciparono al tetto di 10 milioni di € di danni materiali. L’ufficio di collocamento in via Schiesshaus, che è strumento essenziale per la logica di sfruttamento, è stato attaccato con pietre e vernice. Vetri rotti nella zona d’entrata e la facciata abbellita con varie bombe alla vernice, inoltre abbondano le scritte “r94 dappertutto” e “smash capitalism”. Spezzate quello che vi spezza!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Bruciate auto diplomatiche

183624Berlino, 29 giugno 2016

Anche nella seXta notte di seguito noi vandalx eravamo di nuovo in giro e deponevamo bombe incendiarie sotto delle vetture di rappresentanze diplomatiche. Toccava a un’automobile dell’ambasciata francese a Berlino Schöneberg.

I saluti fiammeggianti li mandiamo ax insortx che a partire dalle novelle progettate delle leggi sul lavoro scendono in strada in tutta la Francia e dimostrano cosa pensano dal diktat dei socialisti.
Non si tratta della legge in sé ma del movimento crescente, la gioventù che cerca delle prospettive e che vive nel rifiuto dell’esistente.

Le eruzioni di rabbia collettiva negli ultimi tre mesi e la riconquista delle strade concede delle consolazioni in tempi bui. La potenza coloniale non è colpita ingiustamente. Il confronto nella lotta alle insurrezioni ha una lunga tradizione. Sia lo sgombero della Jungle a Calais, l’arresto e l’espulsione di migliaia di “sans papier” o lo smantellamento militare dei protesti attuali.

Lo Stato francese è, come ogni Stato, un gran pezzo di merda. Crede che basta spaccare a spari di flashball gli occhi oppure mutilare con le granate abbastanza dex sux ospiti per sopprimere lo scoppio montante di rabbia.

Anche a Berlino il potere di Stato continua a muovere guerra alla popolazione del quartiere Nord di Friedrichshain. In questo, Henkel non è di meno che Valls. Con l’oppressione, l’assedio e procedendo in modo restrittivo mediante strategie militarmente applicate si tenta di spezzare la volontà dex insorti. Che il piano non funzioni né nella piccola enclave Gallica né a Berlino ce lo dimostrano gli ultimi mesi e giorni.

Vogliamo dare forza ax nostrx compas nella Rigaer94 e anche in Francia e continueremo a fare bruciare le fiamme dei nostri cuori nelle strade di Berlino.

Inoltre è andata a fuoco un’auto dell’ambasciata georgiana a Mitte. Speriamo per il rabbioso senatore degli interni Henkel che abbi una buona spiegazione per il fatto che tutta Berlino diventa zona di pericolosità e che nessun uomo di Stato sia al sicuro dal nostro fuoco rivoluzionario quando il giorno dopo c’è la visita del dittatore georgiano.

Anche il giorno 7 è giorno X e non l’ultimo!

Rigaer rimane!

Rigaer debout – soulève toi

(A)

Fonte:  Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Vernice e pietre contro Gesobau

gesobauBerlino, 29 giugno 2016

Ieri notte abbiamo colpito l’ufficio di Gesobau nel Wedding con vernice e pietre.

Gesobau provoca degli sgomberi coatti, le sue nuove costruzioni sono una barzelletta e per noi non pagabili.

Ne abbiamo pieno le scatole della città neoliberale. Lottare contro tutti gli sgomberi coatti in città!

Rigaer rimane! Noi rimaniamo tuttx! Nei quartieri!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Dortmund, Germania: Vernice a Wert-Estate

Dortmund, 30 giugno 2016

Questa notte abbiamo marcato la casa in via Lagerhaus 15 nel porto di Dortmund con vari sacchetti alla vernice rossa segnale. La casa è del cosiddetto Wert-Estate di Berlino che tenta giusto ora di sistemarsi a Dortmund. Wert-Estate comunica che intende comperare immobili per circa 100 milioni di € nella Città Nord di Dortmund per farne investimenti di valore. Cosa vuole dire questo per lx inquilinx originarx lo sappiamo da altri posti: prima indifferenza, poi vessazioni, infine espulsione. Ma Wert-Estate è solo un attore di un insieme maggiore: la Città Nord di Dortmund è da decenni e anche oltre la regione nota come “punto caldo sociale”, negli ultimi anni è diventata sempre più “hip ed alternativa”. N’è interessato anzitutto il quartiere ovest del porto.

Per chiarire del tutto una cosa: non siamo generalmente contro i caffè o chi studia come vicinx. E nemmeno contro le case con porte che chiudono bene e che non fanno muffa. Ma quello che ci fa vomitare già da tempo è l’atteggiamento paternalista della città di Dortmund nei confronti di chi abita nella Città Nord e le vessazioni della polizia che si vendono come presunta risposta a problemi irrisolti. Visto che la città di Dortmund già in passato non ha dimostrato un gran interesse nella protezione della gente da compagnie immobiliari più o meno dubbie, non ci contiamo nemmeno ora. Potremo però contare su di una “valorizzazione” continua del centro città della Città Nord di Dortmund. Già ora si osserva un aumento degli affitti in tutta la Città Nord, le solite conseguenze non si faranno attendere eternamente.

Siccome una vecchia saggezza di sinistra radicale e antiborghese dice che ‘la prudenza è la madre della cassa di porcellana e molto migliore dell’indulgenza’ abbiamo deciso di iniziare già anzitempo con la resistenza a modo nostro invece di essere travoltx dagli sviluppi.

Con questo spirito salutiamo le persone nella Rigaer94 ormai sotto assedio da più di una settimana e offriamo il danno materiale (piuttosto simbolico) ai 10 milioni!

Meglio fare noi stessx Città Nord. Rigaer rimane!

Alcunx autonomx

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Berlino: Attacchi a ufficio di collocamento e immobiliare

183525Berlino, 28 giugno 2016

Ieri notte abbiamo attaccato l’ufficio collocamento Mitte in via Lehrter (responsabile per tuttx sotto i 25 anni). Finché gli sbirri e quelli della sicurezza sono nella Rigaerstrasse e altri spazi liberi sono minacciati dagli sgomberi, continueremo a dare dei segnali chiari alla città capitalista.

Ogni giorno è il giorno X!

Fonte: https://linksunten.indymedia.org/node/183524

La mattina presto poco lontano della zona di pericolosità a Berlino-Friedrichshain abbiamo visitato l’ufficio della ditta Dominanz 2000 e Expert Immobiliare, abbiamo rotto i vetri e scritto “R94 rimane”.

L’ufficio comune è nella Landsberger allee 59, Berlino, tutt’e due le ditte promuovono lo spazio abitativo come investimento di capitale. Lx investitorx possono farsi amministrare e affittare le abitazioni e le case comperate dalle due ditte attive anche nell’amministrazione delle case.

Per ultimo tra l’altro vendevano “abitazioni totalmente modernizzate di proprietà” in via Neue bahnhofstraße e in via Weser a Friedrichshain.

Giù le mani dalla Rigaer94! Difendere la M99 e la Friedel54!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Francoforte sul Meno, Germania: Spari al Philosophicum

Francoforte 28 giugno 2016

Ieri notte abbiamo bersagliato la costruzione di lusso dell’ex Philosophicum con biglie d’acciaio e distrutto una buona dozzina di vetri.

Questo edificio potrebbe essere uno spazio d’incontro per tutta la gente della città. Ma è stato ristrutturato in ostello di lusso per “studentx” con prezzi di più di 20 € al m². Già altrx hanno attaccato questo cantiere dello scandalo, ma anche noi continueremo a pensarci. Divertitevi alla ricerca dei fori d’entrata, sparsi apposta sull’intero edificio, non crederete sul serio che un pochino di filo spinato possa fermarci.

Questo cantiere è anche parte della politica repressiva sul campus Bockenheim: l’altra parte sono i controlli razzisti sempre più forti contro lx profughx e presuntx dealer, che guarda caso sono quasi sempre dex migrantx. Agli sbirri che qui pensano di fare i gradassi, guardate bene i nostri proiettili e occhio…

Quest’azione è una prima risposta allo sgombero della Kadterschmiede e parti di R94 a Berlino. Non tolleriamo il gioco di potere di Henkel e Co e ci difendiamo. Da ormai 6 giorni ci sono azioni militanti in tutto il paese. E continueremo finché non sono restituiti Kadterschmiede e il piano basso della R94. Gli sbirri e il senato degli interni di Berlino hanno iniziato con l’escalation, noi continueremo finché gli sbirri e la sicurezza non si sono ritirati dal progetto. Saluti solidali a tuttx i progetti minacciati: a Berlino e dappertutto!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Brema, Germania: Pietre e vernice a costruzioni di lusso

Brema, 27 giugno 2016

In solidarietà con la Rigaer 94 e come piccolo contributo ai 10 milioni, nella notte di lunedì andammo all’immobiliare von Poll e ne distruggemmo tutti i vetri e la porta.

Generalmente, l’accesso alla città gentrificata passa via i mediatori – si occupano della classifica in buone capacità finanziarie-ben inserito-desiderato e povero misero-indesiderabile. Profittano della durezza del mercato della casa e di ogni sgombero coatto.

Concretamente, von Poll Immobilien fornisce degli immobili di lusso a livello federale, per cui già in altre città diventò l’obiettivo di attacchi militanti.

Da poco tempo, la casa occupata Alte Sprotamt a Brema è minacciata di sgombero. Alle minacce del senato possiamo rispondere solamente: ogni sgombero ha il suo prezzo.

Ci vediamo il 9 luglio a Berlino!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Amburgo, Germania: Pietre e vernice a costruzioni

Amburgo,  27 giugno 2016

Nella notte passata abbiamo attaccato con pietre e vernice le case di proprietà di lusso di una nuova costruzione alla Elbchaussee. Gli “Appartamenti Rainville” costano tra i 980.000 e 3.920.000 €.

Niente gentrificazione! Niente città dei ricchi!

Niente sgombero die progetti alternativi! La Rigaer94 rimane!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH

Würzburg, Germania: Vernice a nuova costruzione

Würzburg, 24 giugno 2016

La gentrificazione è un tema che da tanto tempo non interessa solo le grandi città ma nel frattempo anche la “provincia”. Per attirare una nuova clientela più ricca, i quartieri operaix tradizionali e quelli per gli strati sociali più bassi sono trasformati nel senso del capitale.

Per esempio a Würzburg il quartiere Zellerau, dove la bettola “Onkel” (“Zio”), una bettola tradizionale e punto d’incontro sociale del quartiere, è stata rasa al suolo e sostituta con case di proprietà nuove e più care, ormai abitate da poche settimane.

Per attire l’attenzione pubblica su questo sviluppo e anche in solidarietà con i progetti casa minacciati a Berlino, la notte scorsa apposta la scritta “Rigaer 94 rimane” sulla linda facciata yuppie e lanci di bottiglie con la vernice alla nuova costruzione. Che si siano rotte sulla strada facendola diventare rossa non cambia nulla del fatto che ci fu danno materiale e che questo ha umilmente contribuito al massimo di 10 milioni. Anche in provincia c’è gente che s’interessa di quel che subiscono lx nostrx compas a Friedrichshain.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH