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Zagabria: Azione di solidarietà con le occupazioni e gli antifascisti

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Il 19 Gennaio 2013 nella Piazza delle Vittime del Fascismo a Zagabria si è tenuta una protesta internazionale in occasione di esprimere la solidarietà con gli antifascisti in Grecia che hanno organizzato delle proteste nello stesso giorno contro l’Alba Dorata, il partito parlamentare con la retorica estremista e xenofoba e l’azione politica violenta. Abbiamo anche colto l’occasione per esprimere il nostro sostegno ad alcuni dei centri sociali e dei centri autonomi o comunità che hanno recentemente sperimentato attacchi fascisti o operazioni di sgombero.

Un mondo, una lotta!

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Amsterdam: Azioni di solidarietà con gli spazi anarchici

Sullo striscione in basso si legge un messaggio contro i piani di valorizzazione in una comunità di case occupate: "Tabakspanden rimane nelle nostre mani!"
Sullo striscione in basso si legge un messaggio contro i piani di valorizzazione in una comunità di case occupate: “Tabakspanden rimane nelle nostre mani!”

Nel mese di Gennaio diverse azioni si sono in solidarietà con gli spazi sociali evacuati e minacciati in Grecia:

• In cinque case e centri sociali sono stati collocati striscioni con messaggi di solidarietà per Villa Amalias e di seguito anche ad gli altre occupazioni.

• Il 17 Gennaio una collocazione di un striscione ha avuto luogo nel centro della città, lo striscione scriveva: “Contro i piani statali e fascisti, Villa Amalias rimarrà un’occupazione!”

• Il poster-quotidiano anarchico “Zwart behang” si è apparso il 18 Gennaio con un testo sui recenti sviluppi in Grecia, chiamando alla solidarietà.

• Il 24 Gennaio dei compagni hanno fatto una manifestazione di solidarietà durante la notte. Si noti che è stato molto difficile per gli anarchici nei Paesi Bassi di annunciare apertamente una manifestazione ed effettuarla effettivamente senza essere poi picchiati/arrestati dalla polizia. Questa è stata mobilitata in silenzio:

Il 24 Gennaio alle 19:30 circa, durante l’orario dello shopping, abbiamo effettuato una manifestazione in Kalverstraat, una strada commerciale nel centro della città di Amsterdam. Eravamo 20 persone, con striscioni e bandiere, abbiamo gridato slogan e distribuito volantini, e alla fine abbiamo lanciato alcuni fuochi d’artificio. Per 20 minuti abbiamo disturbato la normalità della società di consumo. Leggi il volantino distribuito:

Solidarietà con gli spazi anarchici!

Nei mesi scorsi lo Stato Greco ha fatto irruzione in diversi centri sociali, perché non può più sopportare la resistenza che sia organizzata da questi edifici. Dalle occupazioni, azioni avvengono contro il sorgere dei neo-nazisti, la crisi del capitalismo, e l’enorme repressione da parte dello Stato. In queste occupazioni, azioni e strutture vengono costruite per un mondo libero e solidale.

La crisi europea colpisce proprio le persone povere, e non appena si oppongono lo Stato colpisce ancora. In questo caso le persone non lasciano che ciò accada senza reagire, scendono per le strade e rioccupano gli edifici.

È per questo che siamo per la strada adesso, per far si che la nostra solidarietà sia sentita, la nostra solidarietà con gli spazi anarchici minacciati e tutti coloro che si innalzano contro i fascisti, il capitalismo e le autorità, in tutto il mondo.

Nemmeno nei loro sogni più sfrenati non potranno prendere questi edifici da; sono e rimarrano nostri!

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“La ribellione è dignità. La repressione è terrorismo…
La libertà non conosce confini.”

Finlandia: Solidarietà agli antifascisti in Grecia da Helsinki e Tampere

Helsinki, 12/01/2013: Azione presso l’Ambasciata della Grecia in Finlandia, in solidarietà con gli antifascisti e gli occupanti in Grecia

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Tampere, 19/01/2013: “Dire di no al fascismo e al razzismo!” Video dalla manifestazione con sottotitoli in inglese

Cile: Scontri dopo 5 anni dall’assassinio di Matías Catrileo, 06/01/2013

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Centinaia di persone si sono radunate alle 19.00 nel centro di Santiago, per marciare dall’Alameda attraverso Paseo Ahumada fino a Plaza de Armas, come parte della quinta commemorazione in memoria di Matias Catrileo.

La marcia si è tenuta nonostante il massiccio contingente di polizia che circondava il perimetro del corteo, per evitare le rivolte avvenute lo scorso anno.

Dopo l’arrivo in Plaza de Armas, alcunx incappucciatx hanno cominciato gli scontri gettando bottiglie molotov a due filiali bancarie, una Banefe Santander e un Banco Estado. Altrx hanno incendiato barricate e cominciato a sabotare altri negozi e farmacie.

Ci sono anche stati scontri con i bastardi delle Forze Speciali di polizia, che hanno usato i loro veicoli corazzati per sparare acqua e gas lacrimogeni, insieme a tutto il loro arsenale per cercare di disperdere i manifestanti. L’intero centro città si è trasformato in un enorme caos.

Ci sono stati dei manifestanti arrestati, ma non abbiamo informazioni se abbiano passato la notte in carcere e se saranno in tribunale il giorno dopo.

Inoltre nella combattiva Villa Francia, quartiere del distretto della Stazione Centrale, incappuccatx hanno incendiato barricate al 5 di Avril e si sono scontrati con molotov contro gli agenti di polizia. Tutto questo in memoria di Matias Catrileo.

La polizia dice di aver arrestato due giovani. Non sono stati riportati ulteriori aggiornamenti sulla loro situazione giudiziaria, ma è stato confermato che non sono andati in prigione.

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Mosca, Russia: Banca attaccata con molotov il 19/10/2013 da CCF-Russia/FAI-FRI

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Prima di tutto vogliamo mandare saluti “di fuoco” ai nostri fratelli e sorelle. Forza ai prigionieri anarchici e a quelli che hanno scelto la vita in clandestinità. Ricordiamo i nostri compagni caduti e facciamo del nostro meglio per vendicarli (un riferimento al corteo del 19 Gennaio in memoria di un altro anniversario dalla morte di Anastasia Baburova e Stanislav Markelov – antifascisti uccisi dagli squadroni della morte nazisti – trans.). Per la vostra libertà e la nostra! Nessuno ci toglierà la nostra felicità se non noi stessi. Keep rocking the boat! (un’allusione al popolare motto liberale anti-Putin). Li getteremo a mare e li daremo in pasto ai pesci! Non c’è bisogno di spiegazioni o scuse per quello che facciamo. Ogni giorno la nostra coscienza ci spinge ad infrangere “la legge”. Solo la gioia della lotta e della resistenza ci riempie del sentimento della turbolezza. Incoraggiamo chiunque abbia avuto l’occasione di lanciare una molotov o di usare un’arma, ma che ora si è radicato nella routine quotidiana, a ricordare quella sensazione. Vogliamo che chi è solo recentemente arrivato a questa consapevolezza, ci pensi sopra. Fai un passo in più. E’ tutto nelle tue mani. Che i fuochi possano illuminare il percorso che prenderai.

Non lasciare che sbirri o vigili del fuoco trovano le tue impronte dove potrebbero

Questa notte siamo usciti nelle strade ancora una volta. Non appena il cielo si è scurito, abbiamo attaccato l’ufficio bancario di “Sberbank” a sud di Mosca. Diverse decine di passanti sono diventati spettatori passivi dell’azione. Non appena abbiamo cominciato a sfondare le vetrate hanno cercato di dare voce al loro malcontento. Un colpo. Poi un altro. Non appena si è aperto un buco grande abbastanza perchè ci passasse una molotov, abbiamo gettato dentro diversi cocktail.

Nessuno degli onesti cittadini rispettosi-della-legge ha avuto abbastanza coraggio da intervenire. Tutto quello che sono stati in grado di fare è chiamare la polizia. E sono arrivati con le loro auto. 15 minuti dopo che ci eravamo ritirati attraverso il parco fino alla stazione della metro più vicina. Con nessuno da arrestare, hanno continuato a spaventare ed allontanare la gente del posto con le loro rumorose sirene.

Cospirazione delle Cellule di Fuoco – Cellula Russa
FAI-FRI

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Regno Unito: Rilasciato Gavin Medd-Hall

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Dopo 4 anni è stato finalmente rilasciato anche l’attivista contro la vivisezione Gavin Medd-Hall, che si trovava in carcere dal Gennaio del 2009 con accuse di “cospirazione” in riferimento alla campagna SHAC, contro il laboratorio inglese di sperimentazione Huntingdon Life Sciences.

La pesante repressione scatenatasi negli ultimi anni, specialmente in Inghilterra e Usa, contro gli attivisti della campagna SHAC è nota. È degli ultimi giorni la notizia di ulteriori arresti in Inghilterra.

Il 25 Ottobre 2010 sei attivisti di liberazione animale (Alfie Fitzpatrick, Tom Harris, Jason Mullen, Nicola Tapping, Nicole Vosper, Sarah Whitehead) sono stati condannati per il loro coinvolgimento nella campagna SHAC (Stop Huntingdon Animal Cruelty). Gli attivisti avevano patteggiato riguardo ad accuse di “cospirazione ad interferire nelle relazioni contrattuali di un’organizzazione che fa ricerca su animali” o “cospirazione al ricatto” verso compagnie legate al noto laboratorio di sperimentazione animale Huntingdon Life Sciences.

Sette altri attivisti (Dan Amos, Gregg Avery, Natasha Avery, Gavin Medd-Hall, Heather Nicholson, Gerrah Selby, Dan Wadham) sono stati incarcerati nel Gennaio 2009 in seguito a condanne su accuse simili.

La persecuzione puramente politica e le condanne dure e ingiuste sono un tentativo del governo inglese di distruggere il dissenso e di fermare chiunque tenti di opporsi alla vivisezione.

Dan Amos
Dopo aver scontato 2 anni di carcere, Dan è stato rilasciato nel Luglio 2010.
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Gregg Avery
Gregg è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Natasha Avery
Natasha è stata rilasciata in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 9 anni.
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Alfie Fitzpatrick
Sentenza: 1 anno con pena sospesa.
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Tom Harris
Sentenza: 5 anni.
In Gennaio 2011, alla sentenza originaria di Tom (4 anni) è stato aggiunto 1 anno dopo che è stato riconosciuto colpevole di coinvolgimento in vandalismo contro compagnie legate ad Huntingdon Life Sciences nel 2008.
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Gavin Medd-Hall
Gavin è stato rilasciato in Gennaio 2013 dopo aver scontato 4 anni su una sentenza di 8 anni.
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Jason Mullen
Jason è stato rilasciato in Ottobre 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 3 anni.
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Heather Nicholson
Heather è stata rilasciata in Novembre 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 11 anni.
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Gerrah Selby
Gerrah è stata rilasciata nel Gennaio 2011.
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Nicola Tapping
Nicola è stata rilasciata in Marzo 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 1 anno e 3 mesi.
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Nicole Vosper
Dopo aver scontato 21 mesi in prigione, Nicole è stata rilasciata nel Dicembre 2010.
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Dan Wadham
Dan è stato rilasciato in Luglio 2011 dopo aver completato la sua sentenza di 5 anni.
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Sarah Whitehead
Sarah è stata rilasciata dal carcere in Giugno 2012 dopo aver completato la sua sentenza di 6 anni.

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Cile: Rivendicazione della bomba che ha fatto saltare gli uffici di Colún a Santiago

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Comunicato:

“Nella pratica permanente
di sovversione per la Guerra Sociale”

L’ultrapatriota tedesco Friedrich Grob Besler… installato (in terre espropriate dopo la Pacificazione dell’Araucania!!!) fu ricevuto dallo Stato cileno e dalle Leghe Patriottiche del Cile come colono del comune di La Unión, nella Región de Los Ríos. L’usurpazione di queste terre iniziò più di 70 anni fa con metodi violenti ed è continuata per vari decenni, con Augusto e Teofilo Grob come principali responsabili, nonno e padre dell’attuale presidente di Colún, Augusto Grob Fuchs e del Consigliere Comunale e candidato a Sindaco della fascista Alianza por Cile a La Union, Roberto Grob Fuch, il gruppo di Hector Caro, Augusto Pinochet e secondo i cosiddetti “governi democratici”, esercitando lo STATO DI DIRITTO!!!

In queste terre si instaurò il poderoso impero dei Grob, la Società Industriale Teofilo Grob S.A., Cooperativa Agricola e del latte COLÚN, l’Impresa Agricola e Allevamento El Pilar, tra le molte altre.

Per questo attacchiamo COLÚN, impresa capitalista nemica del popolo Mapuche e di tutti gli sfruttati del mondo!!!

Pensiamo che l’unica solidarietà sia l’azione stessa che trapassa la legalità e diventa nemica di ogni autorità!!! Facendo esplodere in pochi secondi la loro pace sociale.

Siamo nemici dello Stato cileno e di tutti gli Stati senza eccezione, e non riposeremo fino a vivere in un mondo senza patrie, né frontiere, senza niente di quello che ci fa marcire.

Salutiamo tuttx i/le prigionierx degnx del pianeta carcere che con determinazione e coraggio resistono ai regimi per l’annichilamento. In special modo Stefano Fosco ed Elisa di Bernardo anarchicx sequestratx dallo Stato italiano, attivx solidalx con il popolo Mapuche.

Ai prigionieri del caso Security: Freddy, Marcelo e Juan. In memoria di Matías Catrileo. Libertà a Celestino Córdova!!! Alla bella fuga di Hans Niemeyer.

Amulepe Taiñ Weychan
La nostra lotta continua
Per la comunità Umana Mondiale
Per la Liberazione Totale.

Con tutta la magia del Sud

Fracción Heterogénea de Weichafes Libertarios – FHWL

Lisbona, Portogallo: Solidarietà con Villa Amalias (Atene)

"Da Atene a Lisbona, Rivoluzione adesso"
“Da Atene a Lisbona, Rivoluzione adesso”

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Durante la giornata internazionale di azione antifascista (19/01/2013) dei compagni hanno dimostrato la loro solidarietà con l’occupazione di Villa Amalias Villa e con gli antifascisti in Grecia presso la Piazza centrale di Camões a Lisbona.

Tracia, Grecia: Rivendicazione di responsabilità per l’attacco incendiario a un furgone del Dipartimento per gli Affari Politici a Xanthi

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Nelle prime ore del mattino della Domenica, 13 Gennaio, abbiamo attaccato il furgone del Dipartimento dello Stato per gli Affari Politici, che è un ramo del Servizio d’Informazione del Ministero degli Esteri Greco. Non prendiamoci in giro: il Ministero degli Affari Esteri qui, in Tracia, ha dimostrato il ruolo esatto che detiene in questo territorio da decenni. Giusto per ricordare qualche esempio: negli anni ’60 il Dipartimento per gli Affari Politici, sotto il comando dello Stato Greco, deteneva completamente e in piena indipendenza l’amministrazione della minoranza (musulmana) in Tracia. Da allora, e fino al 1995, agenti segreti, sindaci e prefetti erano quelli che hanno deciso di escludere i Pomacchi sulle montagne che circondano la città di Xanthi, ponendo barriere e truppe per controllare il loro ingresso e uscita in e da quella zona. Sono stati loro che hanno ripetutamente inviato l’esercito per effettuare ispezioni sanitarie sulla minoranza. Lo sappiamo molto bene; l’amministrazione di una minoranza viene deliberata con l’obiettivo di ottenere il rafforzamento ottimale delle condizioni stabilite dagli Stati nel gioco degli antagonismi interstatali. I vertici dello Stato Greco assegnano la formulazione della strategia nazionale per la politica estera al Ministero degli Affari Esteri, il quale difende inoltre gli interessi del Capitale greco all’estero.

Ricordiamoci ora come facilmente il Capitale Greco si è espanso nei Balcani negli anni ’90, partecipando a due guerre (la guerra Serbo-Bosniaca, il crollo della Jugoslavia). Dopo aver costruito il consenso nazionale richiesto (raduni per la Macedonia), lo Stato Greco ha preso parte ad entrambe le guerre, in modo da negoziare i propri termini al fine di condividere la torta dopo la guerra. Questo è il modo con qui le trattative con il Ministero Greco degli Affari Esteri vengono fatte; con fascisti e armi da fuoco.

Da parte nostra, riteniamo i Bulgari, i Turchi e tutti gli altri proletari oppressi nostri fratelli e sorelle, a prescindere dall’origine etnica. Siamo aggressivi e ostili a qualsiasi tipo di unità nazionale e qualsiasi meccanismo di stato che mira a salvaguardare i profitti dei padroni e seminare l’odio tra il proletariato multietnico.

Da parte sua, da quando lo Stato ha lanciato il suo attacco frontale contro gli strati più bassi della società, così come le parti del movimento radicale, ha anche invertito il suo discorso pubblico in una maniera che assomiglia con una presa in giro. Lampante esempio è la rinominazione del Ministero dell’Ordine Pubblico in Ministero della Protezione del Cittadino. Dopo questa rinominazione particolare, le forze della sicurezza dello Stato sono aumentate quantitativamente e qualitativamente. Adesso stano effettuando un attacco nel modo più brutale nei confronti di chi sta perturbando e contrastando i piani dei padroni.

Con questo discorso pubblico invertito, le fecce hanno il coraggio di parlare di “anomia”. Parlano di anomia mentre portano alla gogna persone nei mezzi di comunicazione, senza neanche aspettare il loro processo (o anche senza avere alcuna prova incriminante contro di loro in primo luogo). Parlano di anomia, nonostante il fatto che hanno dichiarato guerra alla società, costringendo così tanti proletari di stare nelle code dei sussidi per un piatto di zuppa o di suicidarsi. Parlano di anomia, mentre mantengono fondi personali nascosti nelle banche all’estero, aiutati dalle loro leggi stabilite. E allora si, per loro, siamo individui anomici perché non riconosciamo a nessuno il diritto di determinare le nostre vite con la legge. Siamo individui anomici perché abbiamo scelto di essere ostili allo Stato, i piani del Capitale, i fascisti e i loro lacchè. Siamo individui anomici perché abbiamo scelto di prendere in carico la nostra vita e lottare per la nostra dignità, invece di camminare con la testa bassa.

Solidarietà con i perseguitati dell’occupazione di Villa Amalias, l’occupazione di Skaramaga, e le Radio-zone di Espressione Sovversiva 98FM

Solidarietà con quelli in lotta dentro e fuori dalle mura delle prigioni

RABBIA E COSCIENZA

Anarchici per la diffusione delle strutture sovversive

New York: Attacco a Marathon Bank in solidarietà con i compagni in Grecia

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Assumiamo la responsabilità per l’attacco di ieri sera (15/01/2013) nella filiale di Marathon Bank a Brooklyn. Attraverso questa azione inviamo un messaggio di solidarietà rivoluzionaria agli 166 compagni che sono stati arrestati o detenuti nelle ultime due settimane ad Atene.

La Marathon Bank -che è stata una filiale del grande gruppo di Piraeus Bank- è stata scelta come bersaglio per la considerazione che, in ultima analisi, ogni traccia del Capitale greco dovrebbero essere ritenuto responsabile per il terrore bianco, che è in continuo vigore dall’apparato repressivo dello stato greco.

L’attacco di ieri sera cerca di promuovere la domanda del superamento della solidarietà dagli arbitrari (ma ancora comunque repressivi) confini imposti dai dominatori di questo mondo. Per questo motivo, dedichiamo questa azione a Kerry Cunneen e utilizziamo questa opportunità per inviare saluti rivoluzionari a questo compagno in lotta contro la moderna inquisizione che si svolge qui negli Stati Uniti.

La solidarietà è la nostra arma, e non conosce né confini né barriere.

Guerra alla guerra dello Stato!

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Brighton, Regno Unito: Solidarietà con gli occupanti e con gli anarchici di tutto il mondo

Nelle prime ore del 16 Gennaio 2013 abbiamo trovato un posto conveniente per esprimere la nostra rabbia e la solidarietà con la recente ondata di attacchi contro gli spazi anarchici/autonomi in Grecia.

Sulla parete bianca e incontaminata della banca Halifax su London Road (centro di Brighton) abbiamo dipinto “SOLIDARIETÀ CON LE OCCUPAZIONI IN GRECIA” in grandi lettere verdi, accompagnato da A.C.A.B., un grande simbolo delle occupazioni ed una A cerchiata in vernice nera. Questa è solo una piccola espressione della nostra volontà di colpire di nuovo in questi tempi che sono difficili ed oppressivi per tutti noi. (Purtroppo non abbiamo nessuna foto della nostra arte.)

Solidarietà con gli occupanti e gli anarchici di tutto il mondo.

Alcuni anarchici.

Heraklion, Grecia: Pesanti scontri tra i neo-nazisti e compagni

http://www.youtube.com/watch?v=n2NRCwvi2W0

Segue un comunicato di compagni che si sono scontrati con un gruppo di nazisti dell’Alba Dorata nel pomeriggio del Martedì 15 Gennaio nella città di Heraklion dell’isola di Creta.

“Scontro con fascisti a Heraklion nel pomeriggio di 15/01. I fascisti, 20-30 persone, che stavano facendo (la seconda) distribuzione di materiale nazista in una grande strada della città hanno ricevuto un’attacco da circa 50-60 antifascisti/e e dopo cinque minuti di rissa sono fuggiti. Due squadroni della polizia in tenuta antisommossa sono intervenuti, di corsa, giusto nel momento che i nazisti hanno cominciato a correre (mostrando in questo modo la loro previa coordinazione con i sbirri). Dopo l’intervento della polizia con lacrimogeni e granate stordenti i neonazisti gli hanno esortato di cacciarci. Più di cinque fascisti sono finiti in ospedale con punti, rotture, contusioni ecc. e tre compagni con punti dai lanci di pietre.

All’ospedale siamo saliti sia loro che noi insieme con due squadre della polizia antisommossa (!) per proteggerli. Durante l’attesa dei nostri compagni fuori dall’ospedale sono state sgonfiate le gomme di 4 macchine dei fasci.

Da ora in poi ogni distribuzione di materiale dei fascisti sarà accompagnato da poliziotti, ambulanze, punti e teste rotte.

In generale un’intervento piuttosto buono e seguiranno altri migliori.

Un saluto agli compagni antifascisti di Agrinio, Patrasso, Volos e dell’intero pianeta.

VIVA L’ANTIFASCISMO COMBATTENTE

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Atene: Rivendicazione di responsabilità per tre giorni di attacchi incendiari

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15 Gennaio 2013

Ogni volta che ci attaccate, reagiremo.

Avete sfrattato i nostri palazzi, imprigionato i nostri compagni, e attaccato le nostre manifestazioni. Abbiamo dato fuoco ai vostri uffici, le vostre banche e le vostre filiali di servizi. Avete represso il movimento sovversivo e radicale, al fine di “vendere” la pace, l’ordine e la sicurezza. Avete lanciato attacchi contro di noi perché volete strizzare l’occhio ai vostri elettori di destra che stanno deviando dalle vostre file verso l’Alba Dorata, al fine di mostrali che siete ugualmente fascisti. Tentate di mantenere il vostro dominio, investendo nel confronto con l”illegalità”. Ci combattete solo per nascondere i vostri scandali più spregevoli, la vostra corruzione e coinvolgimento/corruzione negli affari. Condannate la violenza, mentre gettate intere popolazioni nella miseria. Programmiamo la fine del vostro mondo. Gettiamo già le basi per la nostra civiltà, e ci a spandiamo continuamente. Non vogliamo avere alcun rapporto con i vostri valori marci. Solidarietà, libertà, uguaglianza. Questi sono i nostri principi. Togliete le mani dai nostri progetti e dai nostri compagni. I vostri sforzi per fermare la nostra espansione cadrà nel vuoto. Ciò è stato dimostrato dalla manifestazione di protesta il Sabato 12/01; questo è stato dimostrato dalle notti fiammeggianti prima di oggi.

Rivendichiamo la responsabilità degli attacchi incendiari di tre giorni (Venerdì/ Sabato/Domenica, 11-13/01)

– Su le filiali locali delle seguenti organizzazioni:
Gli uffici del partito Nea Dimokratia a Dafni, Halandri, Glyfada, Argyroupoli e Kypseli,
gli uffici del partito PASOK a Glyfada,
gli uffici dell’Ente Pubblica dell’Elettricità a Menidi

– Sui sportelli bancari (ATM):
a Vyronas (due bancomat nello stesso quartiere), Nea Smyrni, Neo Iraklio, Kaisariani (due bancomat nello stesso quartiere), Kypseli, Papagou, e Drapetsona (due bancomat nello stesso quartiere)

– Due filiali bancarie a Kaisariani

– Una macchina del corpo diplomatico ad Elliniko

– Un veicolo delle Poste Elleniche (ELTA) a Ilion

– E, infine, la moto di un poliziotto a Zografou.

Solidarietà agli occupanti di Villa Amalias, Skaramaga e Lelas Karagianni, e agli compagni che sono perseguiti.

Regno Unito, Bristol: Sabotate macchine dei secondini

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Il 9 Gennaio 2013 non molto dopo mezzanotte alcuni veicoli di proprietà di ufficiali della prigione di Bristol, Cambridge, Horfield, sono stati danneggiati usando sverniciatore e lacerando i pneumatici davanti, questo è successo in Brynland av. in Ashley down. Gli ufficiali sono intrinsecamente legati a un sistema che mantiene le persone sottomesse e al loro posto, ogni giorni veniamo monitorati, ma oggi 9 gennaio quegli ufficiali con le loro auto danneggiate sentiranno di essere stati loro osservati, questo è stato molto semplice da fare, non c’è bisogno di nessuna capacità élitaria, la nostra lotta è da entrambi i lati del muro e da entrambi i lati della moneta, ci sono lezioni che devono essere imparate da tutti, alcuni per ragioni di sicurezza hanno scelto di lottare da una posizione di clandestinità e altri sono una faccia pubblica, creano reti, escono all’esterno e portano dentro sangue nuovo. Questo piccolo attacco è stato fatto con tutti gli animali e gli umani in gabbia ben presenti nella nostra mente.

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Combe Haven, Regno Unito: Sabotaggio ALF/ELF contro la costruzione di una strada

Combe Haven, 7-8 gennaio 2013

In solidarietà con la campagna contro la strada di collegamento Bexhill-Hastings, attivisti hanno sabotato i tentativi degli impresari di costringere gli animali selvatici locali a migrare lontano dal sito dove si vorrebbe costruire la strada.

Rete metallica e porte di legno coprivano tutte le entrate delle tane dei tassi nell’area, in un tentativo di incoraggiare i tassi a spostarsi in tane costruite dagli umani prima della stagione degli accoppiamenti. La rete e le porte che circondavano le tane dei tassi sono state quindi smantellate per incoraggiare i tassi a rimanere nell’habitat che hanno scelto.

Reti da pesca sono state posizionate dagli impresari con in mente lo stesso obiettivo, una copertura di plastica fissata lungo la strada un piede sotto terra e un piede sopra, forzava le salamandre, gli insetti ed altri piccoli animali ad andarsene dalla zona. Quindi anche queste reti sono state attaccate, strappate dal suolo e distrutte.

Non solo queste azioni permettono alle creature selvagge di rimanere dove vogliono, ma rallentano la costruzione della strada, visto che gli impresari cercano di dipingere di “verde” la loro insensata distruzione degli habitat animali e degli ambienti locali naturali “risparmiando le vite degli animali”, e non possono procedere con la costruzione della strada finchè non dicono di essere certi che gli animali selvatici locali sono migrati dal sito della distruzione ecologica.

Dopo aver visto lo sconcerto dei periti alla vista delle reti distrutte, queste azioni di sabotaggio non potranno che continuare ed aumentare di intensità finchè coloro che scelgono il profitto alla vita non avranno sofferto almeno allo stesso modo nella loro lotta per il controllo assoluto e la distruzione del mondo naturale.

ALF/ELF.

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Vancouver, Canada: Molotov contro auto della polizia a protezione di casa di un pellicciaio

Nella tarda notte piovosa del 5 Gennaio una cellula ALF ha attaccato una pattuglia di polizia vuota con una bottiglia molotov. Questa pattuglia era parcheggiata lì per intimidire o deviare ulteriori attacchi o proteste contro la residenza di Megan Halprin o i negozi di pellicce Snowflake che questa possiede. Tuttavia, l’aumentata presenza di polizia non fermerà i nostri leggiadri e vittoriosi attacchi. Non fraintendete, questa è guerra. Questa è una guerra di pellicce. Questa è una guerra di classe. L’élite e la polizia sono il nemico e saranno trattati come tali. Non c’è dubbio che l’oppressione verrà, che sia in forma di arresti, persecuzione da parte dello stato fascista o da parte di un ex compagno diventato spia che non riesce a reggere la tensione. Dobbiamo restare forti e uniti. Se infami, sei un elemento dello stato e sarai trattato come il nemico. ALF vive e sta bene. Megan Halprin non sarai mai al sicuro. Polizia non sarai mai al sicuro. Avreste dovuto aspettarci.

fonte

Notre-Dame-des-Landes, Francia: Traliccio sabotato in solidarietà con la ZAD

Contro il mondo che crea aeroporti, impianti nucleari, linee ad alto voltaggio…

Per festeggiare il nuovo anno, durante i fuochi artificiali, nel cuore della Foresta un gruppo di individui equipaggiati di seghetti si sono diretti verso un traliccio dell’elettricità della ZAD [per gli sviluppatori è la Zone d’Aménagement Différé = “zona di sviluppo differita”, per noi è una Zone À Défendre = una zona da difendere]. Per mezz’ora, sono stati in tutta tranquillità in grado di segare due gambe della torre.

Questa azione punta a rafforzare la solidarietà tra gli occupanti della ZAD e coloro che lottano contro la costruzione della linea EHV Cotentin-Maine, e più in generale contro la centralizzazione delle fonti di energia (specialmente quella nucleare).

Era tempo che la convergenza delle lotte si trasformasse in azione.

Da questo momento, i tralicci della zona finale di autonomia sono in pericolo.

Per ogni sgombero, un traliccio attaccato! Per ogni attacco della polizia, un traliccio attaccato!

Non possono mettere uno sbirro sotto ogni traliccio…

fonti: i, ii

Tomohon (Indonesia): Incendio di veicolo da parte della Cellula Argirou / International Cospiracy for Revenge – FAI/FRI

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La scorsa notta (10/01/2013), l’abbiamo fatto di nuovo. L’azione diretta basata sui nostri valori rivoluzionari, come nichilisti, come individuilisti e come espressione dell’odio verso questa società. Coperti dalla notte, abbiamo bruciato un’auto privata a Tomohon (piccola città in nord Sulawesi), di proprietà di una persona sconosciuta. Era una macchina situata vicina alla locale stazione TV di quella città. Una macchina come simbolo di schiavitù, disastro ecologico e dell’insensatezza della vita.

Crediamo che attraverso l’azione diretta ogni rivoluzionario possa parlare, anche separato dai continenti e dai confini delle nazioni-stato. Crediamo che ogni azione rivoluzionaria parli a voce alta e raggiunga le nostre sorelle e fratelli della Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale.

Dedichiamo la nostra azione al nostro fratello-in-armi, Panagiotis Argirou – rivoluzionario e fiero membro della CCF – che è caduto e deve affrontare un intervento chirurgico. Quando abbiamo sentito questa notizia, ci ha ferito nel cuore. Abbiamo bruciato un’auto per mandarti i nostri più caldi saluti rivoluzionari, compagno. Per lasciar sapere ai nostri nemici che nessun rivoluzionario sarà lasciato solo. Forza fratello! Fuoco e salute per te.

Agli altri membri della CCF e all’anarchico rivoluzionario T. Mavropoulos: tutti voi non siete mai soli. Le nostre azioni sono anche la vostra vendetta.

Non per dimenticare i nostri fratelli in Italia sequestrati dallo stato e rinchiusi dietro le sbarre. Ad Alfredo Cospito e Nicola Gai. I nostri cuori saranno sempre con entrambi.

Vogliamo mandare anche i nostri saluti rivoluzionari a Villa Amalias e a tutti gli spazi liberi che vengono invasi dai nostri nemici. A tutti gli occupanti che vengono sequestrati dagli sbirri. Il vostro coraggio ci ispira e ci mantiene a testa alta. “Fuoco” è il nostro modo di nominare la solidarietà.

E a tutti gli anarchici prigionieri: Ivan e Carla, Freddy, Marcelo e Juan in Cile, Henry in Bolivia, John Bowden, Gabriel Pombo da Silva, Marco Camenisch, e altri intorno al mondo. Questo fuoco è una metafora di abbracci da noi pieni di rispetto, solidarietà e rabbia contro il Potere.

Salute!

Cellula Argirou
International Conspiracy for Revenge
Fronte Rivoluzionario Internationale
Federazione Anarchica Informale

Atene: Compagni hanno attaccato le sedi locali del partito principale del governo greco a Kamatero

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Nella notte di Mercoledì, 9 Gennaio, le finestre degli uffici del partito Nea Dimokratia (“Nuova Democrazia”) sono state rotte e bombardate con vernice nella zona di Kamatero.

Abbassate le mani dalle occupazioni e dagli spazi auto-organizzati. Solidarietà con i 92 compagni in cattività, che hanno umiliato il piano che imponeva che la Villa Amalias dovrebbe rimanere sotto l’occupazione della polizia.

Epicentri di illegalità ovunque!
Siamo tutti occupanti!

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Ioannina, Grecia: Azione di solidarietà per Villa Amalias l’occupazione di Skaramaga

GIÙ LE MANI DALLE OCCUPAZIONI! (striscione all'occupazione di Skaramaga)
GIÙ LE MANI DALLE OCCUPAZIONI! (striscione all’occupazione di Skaramaga)

Nel pomeriggio del 9 Gennaio, in mezzo alle dure operazioni repressive di Atene, circa 100 compagni di Ioannina hanno deciso di dare una prima risposta infuriata di fronte a questi eventi, ed hanno attaccato il palazzo della giustizia della città con bombe di vernice in solidarietà con entrambe le occupazioni di Atene che erano sotto assedio dalla polizia, ma anche in solidarietà con tutti gli altri spazi autogestiti che sono state colpite dalla repressione recentemente – come l’occupazione Delta a Salonicco, lo spazio sociale Xanadu a Xanthi – in tutta la Grecia ed oltre. Durante la loro azione, hanno gettato vernice anche all’infame politico e grande proprietario immobiliare Kalogiannis – un parlamentare con Nea Dimokratia (il principale partito dell’attuale governo tripartito) della regione di Ioannina – che si trovava a camminare da li.

LIBERTÀ AGLI OSTAGGI DEL 9 GENNAIO!
NESSUN PROCEDIMENTO PENALE PER ALCUN COMPAGNO!

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Città del Messico: La solidarietà non conosce confini

Sullo striscione si legge: "Dal Messico alla Grecia: Skaramaga, Villa Amalias e ogni altra occupazione non siano sole! La solidarietà è una delle nostre armi. Non ci aspettate…siamo il vostro incubo peggiore, in carne e ossa, e siamo già qui!"
Sullo striscione si legge: “Dal Messico alla Grecia: Skaramaga, Villa Amalias e ogni altra occupazione non siano sole! La solidarietà è una delle nostre armi. Non ci aspettate…siamo il vostro incubo peggiore, in carne e ossa, e siamo già qui!”

Nel pomeriggio del 10 Gennaio, compagni da Contra Info hanno messo un striscione sulla ringhiera nel perimetro dell’ambasciata greca in Messico, come un piccolo gesto di solidarietà con i nostri compagni sequestrati nelle evacuazioni di Villa Amalias e l’occupazione di Skaramaga durante la mattina/pomeriggio del 9 Gennaio ad Atene (Grecia).

“Compagno, compagna! È il momento di rompere questo ciclo che blocca le nostre menti e strappare la benda che acceca la ragione, e sputare parole con punta di fuoco, un fuoco che devasta questo sistema corrotto che ci incatena agli artigli del Capitale. E sulle sue ceneri costruiremo questo nuovo mondo di uomini e donne liberi” (dalla canzone “per un mondo nuovo / Por Un Mundo Nuevo” di Los Muertos de Cristo)

Parole di Contro-informazione sputate dal fuocco. Né questo progetto, né la solidarietà in se conosce confini; tanto meno la libertà.

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Giù le mani dai centri sociali, una volta per sempre!

Rilascio immediato di quelli rapiti
dai cani dello Stato/Capitale!

San Francisco: Bombardato con vernice il consolato greco in solidarietà con le occupazioni anarchiche Villa Amalias e Skaramaga ad Atene

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Nella notte del 9 Gennaio, abbiamo bombardato con vernice la facciata e la cresta del consolato greco a San Francisco. Avremmo potuto fare di più, ma purtroppo c’è un appartamento sopra il consolato. Questa preoccupazione per la vita è qualcosa che i nostri nemici fascisti non condividono.

All’inizio di quella mattina, sotto la direzione del Primo Ministro della destra Samaras e il suo ministro per l’Ordine Pubblico, la polizia greca ha evacuato la rioccupazione della Villa Amalias e poi ha sfrattato l’occupazione di Skaramaga. Questo è stato sufficiente per suscitare la nostra rabbia e questa modesta azione è fatta per mostrare la solidarietà con i nostri compagni lontani. Ci sta una documentazione sufficiente della collaborazione tra il governo greco e il partito fascista Alba Dorata. La Villa Amalias è stata sfrattata a causa della sua posizione specifica ad Atene, al confine tra il territorio fascista e gli immigrati. È indispensabile che la lotta contro il fascismo si intensifica di fronte a questo assalto.

Questa azione ha preso tre ore della nostra vita. Comprendiamo le persone che si sentono triste e senza speranza, ma vogliamo ricordarvi che è facile agire. La rabbia può essere rilasciata, la tristezza può essere trasformata in gioia. Incoraggiamo le persone a pianificare dimostrazioni contro i consolati e le ambasciate greche, contro le aziende di origine greca e i loro beni, e in generale di scatenarsi contro qualsiasi obiettivo che ritengono degno di assalto. Fate più di noi, fate meglio di noi, e combattete fino in fondo.

1, 100, 1000 Ville Amalias! Difendiamo tutte le occupazioni!

Viva l’anarchia!

Brigada Maricones

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Vyronas, Atene: Barricate di fuocco ed attacco contro il palazzo comunale in solidarietà con Villa Amalias

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I cani dello Stato hanno invaso le occupazioni di nuovo;
metteremo in fiamme tutta Atene, questo è quello che faremo.

Nelle prime ore del mattino del 10 Gennaio, abbiamo interrotto il flusso del traffico all’incrocio delle strade Karaoli e Dimitriou, nel quartiere di Vyronas, abbiamo messo bidoni della spazzatura in mezzo alla strada e li abbiamo dato fuoco. Abbiamo dipinto slogan in solidarietà con le occupazioni ed abbiamo gettato pitture sulla facciata del municipio locale. È stato un minimo segno di solidarietà con l’occupazione di Villa Amalias e dei nostri compagni arrestati.*

Se solo le nostre case fossero come le occupazioni…

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*Dagli arrestati del 09/01, dopo la rioccupazione di Villa Amalias Villa, 93 persone sono ancora detenute e minacciate con accuse penali. Sono state portate al tribunale di Atene, ma sono state riportate alla questura la sera del 10 Gennaio. Nel frattempo, è stato confermato che diversi oggetti dall’interno di Villa Amalias sono stati caricati su camion a mezzogiorno e poi rimossi dall’edificio.

Germania: La libertà muore con la sicurezza – CAMOVER 2013

L’idea del gioco è quello di distruggere delle telecamere a circuito chiuso, per quanto possibile. Per questo abbiamo deciso di annunciare una competizione. Per unirsi, è necessario formare un gruppo autonomo con un nome che inizia con Cellula…, Commando…, Brigata…, ecc. e termina con un personaggio storico in gamba. L’unico altro requisito per voi è quello di essere a conoscenza della sicurezza su Internet.

Ora, non si deve compiere solo l’azione come si fa al solito, ma anche di rendere accessibile la documentazione con almeno un rapporto pubblicato su Indymedia. Se avete foto, video o altre prove per le telecamere distrutte, ottenete extra crediti. CAMOVER vi darà l’attenzione meritata alla vostra azione.

Il gioco CAMOVER termina il 19 Febbraio 2013 – il giorno in cui il Congresso Europeo di Polizia si tiene a Berlino. Il vincitore può camminare nella prima fila della manifestazione di Berlino contro la polizia per il 16 Febbraio e accovacciarsi per evitare di essere colpito dalle telecamere volanti…

Berlino: Attacco incendiario sul veicolo della Deutsche Telekom a Friedrichshain

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La Deutsche Telekom ha più scheletri nell’armadio di chiunque altro che si potrebbe parlare. Molti di noi hanno già messo in luce alcune delle sue sporcizie. Questa sera (03/01) abbiamo fatto una visita a Telekom su Hausburgstraße (una strada nel quartiere di Friedrichshain), in particolare nel contesto del Congresso Europeo di Polizia. Telekom ha realizzato profitti da decenni nel settore delle attrezzature militari e degli armamenti.

Inoltre, per quanto riguarda l’intercettazione delle telecomunicazioni, Telekom insieme con le sue compagnie controllate, T-Mobile e T-Systems è uno dei principali operatori del settore. Di conseguenza, l’azienda sul suo sito ufficiale si vanta per l’elaborazione dati e il collegamento con i sbirri e anche per i suoi sistemi mobili per lo screening delle persone al servizio dei poliziotti federali, in modo da essere in grado di proteggere le frontiere tedesche ancora più efficacemente. Analogamente, l’impresa Telecom è coinvolta nella costruzione di navi da guerra.

Se questo non basta, dovreste verificare le condizioni di lavoro presso le filiali della Telekom all’estero, ad esempio nel settore delle telecomunicazioni dell’OTE in Grecia.

Saluti solidali ai:
Gruppi autonomi di Amburgo
Commando Lambros Foundas
Propagandisti dell’Atto
e a tutti gli altri compagni che si battono contro la logica della crisi e della guerra!

Odi gli sbirri? Allora resisti!

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