Tag Archives: antirazzismo

Lipsia: Spaccati i vetri a fiera del libro di Lipsia

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Lipsia, 17 marzo 2016

Come anche negli ultimi anni, la fiera del libro di Lipsia anche nel 2016 non rinunciava ad invitare Jürgen Elsässer di Compact. A una lettera pubblica con la raccomandazione di disdire la sua iniziativa (vedi in basso) si reagiva elusivamente, invece di disdire semplicemente al razzista.

Troviamo sbagliato e pericoloso offrire un forum a un incendiario intellettuale nell’attuale situazione sociale caratterizzata dal razzismo e dall’emarginazione.

Ecco perché stavolta abbiamo deciso di portarci delle pietre e di spaccare alcuni vetri delle fiera.

Abbasso lx razzistx! Abasso lo Stato!

Su Elsässer:
https://linksunten.indymedia.org/en/node/169343

Link esterni:
Lettera aperta:
http://www.nocompact.de/

Articolo sulla lettera aperta:
http://www.lvz.de/Kultur/News/Offener-Brief-gegen-Compact-auf-der-Leipziger-Buchmesse

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Hannover: Bloccato e imbrattato bus di linea

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Hannover, 8 marzo 2016

La sera dell’8 marzo abbiamo bloccato un autobus di linea sulla Limmertstrasse (Hannover-Linden). Appena imbrattato con le nostre ambasciate, abbiamo lasciato che continuasse la sua corsa verso il centro. Consideriamo l’azione come riappropriazione offensiva dello spazio pubblico. Uno spazio che non semplicemente ci appartiene, come DonneLesbicheTrans, ma che dobbiamo continuamente riconquistarci.

Siamo arrabbiate!

La violenza sessualizzata contro DonneLesbicheTrans è un’esperienza quotidiana.
Per strada, nelle piazze, nei mezzi pubblici di trasporto, nella propria camera da letto.
Appartiene alla normalità di un rapporto tra i generi pieno di violenza.

Dalla notte di San Silvestro a Colonia, le voci si alzano sempre di più e insopportabilmente e cercano il problema nella “cultura” dex suppostx altrx.

Noi diciamo che il problema è la cultura sessista e razzista nella quale viviamo!
Una cultura dove il gran pubblico inorridisce davanti alla violenza sessualizzata solo se strumentalizzabile in chiave razzista.

La notte di San Silvestro a Colonia ha prodotto uno stato di emergenza mediatico. Gli abusi sistematici contro donne e ragazze profughx commessi dal personale di guardia in un ospizio di Colonia e diventate di pubblico dominio due mesi dopo, sono invece passati quasi del tutto sotto silenzio.

Se vogliamo contrastare effettivamente il sessismo, dobbiamo nel contempo agire in modo antirazzista.

Il nostro femminismo non spera nella politica d’uguaglianza borghese! Troppo spesso rende possibile l’emancipazione dex unx sulla pelle dex altrx. I razzismi e i rapporti di classe continuano sotto il suo velo.

Il nostro femminismo non lotta per un qualche riconoscimento giuridico!

Abbiamo un gran rispetto per le lotte di coloro che oggi rendono legalmente possibile l’interruzione delle gravidanze.

Ci solidarizziamo con le lotte Trans e Intersex, che oggi rendono possibile un cambio dello stato civile e sicure cure ormonali.

Ma non dovremmo dimenticare che queste lotte non iniziarono per cambiare le leggi ma che furono trasportate ma movimenti sociali per cambiamento fondamentale delle condizioni.

Non per ultimo per esempio il riconoscimento giuridico di diversi modi di vivere e di amare significano una modernizzazione dell’ideale del matrimonio e delle famiglia, che a sua volta esclude tanti altri di questi modi.

Il nostro femminismo non è disposto ai compromessi!

Lottiamo contro ogni forma di dominio, lo Stato che il mette in sicurezza istituzionale e gli sbirri che proteggono questo Stato.

Ci prendiamo lo spazio.

Ora e in futuro.

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Mittelbiberach, Germania: Attacco a castello Mittelbiberach

Mittelbiberach, 26 febbraio 2016

Nelle prime ore del 26 febbraio abbiamo attaccato il castello a 88441 Mittelbiberach. Il castello appartiene ad Albrecht Conte di Brandenstein-Zeppelin. Sull’indirizzo Schlossstr. 11 è registrata anche la sede della “European Family Foundation ass.reg.” diretta dal conte. Questa fondazione dichiara inoltre di finanziare i pullman per la “Demo für alle” a Stoccarda. Risulta anche come impressum per la homepage www.demo-für-alle-anmeldung-zur-fahrt.de (iscrizione per il viaggio). Dietro la marcia reazionaria a Stoccarda sta evidentemente una “élite” monarchica straconservatrice.

Più info su:
https://linksunten.indymedia.org/en/node/155348

Nel più profondo hinterland abbiamo visitato un attore importante della mobilitazione di destra e fatto dei danni materiali. Lacca, pece, vetri rotti e pirotecnica alla sala delle manifestazioni sono un segnale chiaro e tondo.

Chi organizza o supporta la “Manif per tutti” deve aspettarsi dei problemi!

Contrastare con determinazione la pressione da destra!

Fonte: Linksunten

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez

Berlino: Attacco a sede del partito Pro Deutschland

158094Nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, abbiamo attaccato e marchiato l’Ufficio Cittadini di “Pro Deutschland” come luogo dell’aizzamento razzista e disprezzo del genere umano.

Lo vediamo come risposta necessaria all’aizzamento che seminano e diffondono contro le persone in fuga come anche all’odio generalizzato contro “non tedeschi” (più vago di così…).

Sia “Pro Deutschland”, AfD, Pegida (e propaggini) sia i partiti affermati come CDU/CSU e SPD, in questi tempi sfruttano il clima incandescente per realizzare la loro politica di disprezzo  del genere umano e di aderenza alla logica capitalista. Non solo accettano la morte dei valori “occidentali” tanto osannati come libertà, giustizia e dignità umana ma anche la morte di milioni di persone in fuga. Senza con questo anche solo percepire queste persone come tali, bensì vedendole ormai solo come persone prive di valore economico.

Non possiamo ignorare ancora coloro che dalle nostre parti diffondono l’aizzamento razzista, negano alle persone sia la vita e i diritti sia la dignità e le attaccano quotidianamente.

Nemmeno possiamo continuare solo a gridarle per esprimere la nostra protesta.

Dobbiamo, e così concepiamo questa azione, diventare attivx, dobbiamo attaccare e fermare l’aizzamento razzista. Il che significa trasformare la nostra protesta in resistenza contro di loro.

“Protesta è se dico che questo e quello non mi va bene, resistenza è quando faccio sì che ciò che non mi sta bene non succede più.”

Anche se era solo un Ufficio Cittadini e addirittura può continuare a funzionare e le tracce della nostra resistenza vanno scemando, è tuttavia il primo passo nel passaggio dalla passività alla resistenza attiva e all’attacco contro le condizioni imperanti.

Così intendiamo la nostra azione.

Come un primo colpo a pietrate contro il razzismo e lo sprezzo del genere umano dalle nostre parti.
Scendiamo in strada contro i nazi & razzisti

pietra su pietra

pezzo su pezzo!!!

NESSUNX È ILLEGALE

Traduzione dal tedesco di mc, galera Menzingen, CH, novembre 2015

Grecia: Passeggiata anarchica nel centro di Atene

Il 7 novembre 2015 a mezzogiorno, tra la folla del sabato, alcun* di noi hanno effettuato un’azione nel quartiere di Exarchia e le strade vicine nel centro di Atene, a Monastiraki e Thissio, con la volontà di esprimere la nostra solidarietà con i/le compagn* che subiscono la repressione in diversi angoli del mondo, e in particolare i territori di Brasile, Uruguay e lo Stato Spagnolo.

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Solidarietà con lo «La Solidaria», Montevideo – Dall’Uruguay alla Greece, siamo la stessa resistenza
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Forza ai/lle compagn* perseguitat* – Sempre a testa alta
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Non un passo indietro nella lotta femminista – Solidarietà con le compagne di Porto Alegre, Brasile
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Nessun attacco misogino senza reazione – Solidarietà con le compagne di Porto Alegre, Brasile
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Nessun attacco misogino e razzista resterà senza risposta – Morte allo Stato – Lunga vita all’anarchia

Abbiamo esposto striscioni in portoghese, inglese, spagnolo e greco ai cancelli del Politecnico di Atene sulle strade di Patission e Stournari, sulla piazza di Exarchia, e di fronte la stazione del metrò a Thissio.

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Attento patriarca, attento sessista… i femminismi scuotono la terra intera
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Qui viviamo la violenza ogni giorno, con ogni machismo, con ogni razzimo
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Ero giovane e disoccupata… Sono diventata una ruffiana che si è unita alla polizia
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Né sessismo né transfobia, fanculo tutti i criminali in uniforme e il patriarcato
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Lotta libertaria e internazionale, spezziamo la misoginia nelle strade
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La liberazione sarà totale, calci e ceffoni per ogni stupratore
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Siamo numerosi e siamo ovunque, assalteremo le città-prigioni
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Dalla Grecia al Brasile, abbasso gli stati, lunga vita all’anarchia

Lungo il cammino abbiamo anche lanciato dei volantini (1, 2) in solidarietà con le femministe libertarie in Brasile che hanno reagito con dignità e continuità della loro azione di fronte al violento attacco che hanno subìto da parte dei poliziotti durante il Primo salone del libro  autonomo e femminista a Porto Alegre.

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thissio_poa2-1024x768Abbiamo esposto tre striscioni per lo stesso caso; in via Patission: “Nemmeno un passo indietro nella lotta femminista – Solidarietà con le compagne a Porto Alegre, Brasile”; in piazza Exarchia: “Nessun attacco misogino senza risposta – Solidarietà con le compagne a Porto Alegre, Brasile”; e a Thissio: “Nessun attacco misogino e razzista senza reazione – Morte allo Stato – Lunga vita all’anarchia.”

polytechnic_estadoes1L’altro striscione in via Patission è stato messo in solidarietà con chi ha subito un raid, un arresto o è stato inviato in carcere preventivo nelle recenti operazioni processuali nello Stato Spagnolo: “Forza ai/lle compagn* perseguitat* – Sempre a testa alta.”

polytechnic_lasolidaria1-1024x768Al cancello d’entrata in via Stournari abbiamo appeso uno striscione in solidarietà col centro sociale autonomo La Solidaria a Montevideo, Uruguay, attualmente minacciato di espulsione dal nuovo proprietario perché, secondo l’avviso di espulsione, l’edificio è “occupato in maniera precaria da un gruppo anarchico.” Lo spazio, libero da febbraio 2012, è stato ancora una volta obiettivo della repressione, in quanto il progetto – tra gli altri – resiste ai piani di urbanisazzazione e di speculazione immobiliare del quartiere. Lo striscione dice: “Solidarietà con lo squat «La Solidaria», Montevideo – Dall’Uruguay alla Greece, siamo la stessa resistenza.”

in inglese, greco, tedesco, spagnolo, portoghese

Lipsia, Germania: Attacco all’azienda di Frauke Petry (AfD)

Nelle prime ore della mattina del 6 agosto 2015 ci siamo incontratx per dare un segnale a Frauke Petry e al suo partito razzista, l’Alternativa per la Germania (Alternative für Deutschland – partito nazionalista di destra populista, razzista, neoliberista, antieuropeo fondato nel 2013 quando ottenne  il 4,7% dei voti nelle elezioni parlamentari a livello federale). Agli uffici e ai laboratori per la ricerca dell’impresa fondata dalla Petry, la “PURinvent System srl” abbiamo dedicato alcuni vetri rotti, una riverniciatura e un aroma fragrante ai locali.

L’impresa ha sede a Lipsia dal 2007 e produce una plastica di nuovo tipo al poliuretano (HydroPUR) per impermeabilizzare i copertoni.

Alle fine del 2013, Petry chiese l’insolvenza per l’impresa e successivamente, dopo aver dato garanzia privata, ricorse all’insolvenza privata. La ditta fu acquistata nel 2014 da un consorzio d’investimento della Germania del Sud e cambiò nome in PURinvent System srl (prima PURinvent srl).

L’attività continua. Petry è tuttora amministratice delegata (sospeso) dell’azienda che cambiò firma.

Con l’azione vogliamo richiamare l’attenzione sul clima razzista che si è gravemente inasprito in Germania. La AfD era un mucchio di merda razzista, socialsciovinista, conservatore di destra e salvatore dell’Occidente già sotto la direzione di Bernd Luckes. Con l’elezione di Petry e la sparizione di Luckes c’è da aspettarsi un ulteriore peggioramento dell’aizzamento razzista dentro il partito. La AfD deve essere considerata come il prolungamento dex razzistx di Pegida, Legida e Co e dex piromani ormai in azione quasi quotidianamente.

II loro artefatto di Popolo e Nazione si basa sugli stessi meccanismi e gli approcci di soluzione sono alla fine, se pensati fino in fondo, l’isolamento disumano, l’umiliazione e l’uccisione di persone. Naturalmente tutto pianificato a livello statale ed eseguito secondo legge ed ordine.

Nella notte in questione abbiamo deciso di attaccare i locali dell’azienda di Frauke Petry consapevolmente, per responsabilizzarla direttamente e per sabotare il suo entroterra economico. Poiché alla fine ax campioni dell’Occidente preme in grande parte e semplicemente la propria competitività nei confronti deglx altrx. Questo, unito alla storia coloniale tedesca e all’ideologia del razzismo, diventa acceleratore di un movimento incendiario formato dalla SPD e dalla AfD. La nostra azione non è diretta contro gli operai e le operaie dell’impresa.

La sostanza puzzolente non è una minaccia per la salute. Così i locali si può continuare a usarli. Che si può fare, è dimostrato dal lager per profughx a Desda che ha subito un attentato all’acido butirrico. Signora Petry – buon divertimento.

Non ci riconcilieremo mai con le attuali circostanze razziste. Quest’azione sola non farà crollare l’attuale stato delle cose ma puntiamo sulla solidarietà e sulla determinazione d’ulteriori compas e siamo felicx di sapervi al nostro fianco – che sia di giorno o di notte.

Commando a pagamento Bernd Lucke o meglio – alcunx autonomx!

PS: Un’auto di una ditta della sicurezza parcheggiata davanti allo stabile ha subito lo stesso trattamento.

traduzione dal tedesco mc, prigione Menzingen, CH, sett. 2015