Atene: il prigioniero Panagiotis Avdikos è ora in sciopero della fame e della sete

Mobilitazione alla prigione di Koridallos – Aggiornamento sulla
sua condizione di salute

Il 3 dicembre, come pianificato, si è tenuto un raduno fuori dalla prigione di Koridallos in solidarietà con Panagiotis. Il posto sembrava una zona di guerra, dal momento che c’erano agenti di polizia dappertutto, diversi ufficiali, un autobus dell’unità di polizia, motociclisti della DIAS e blocchi di polizia in ogni vicolo. Pertanto, alcune delle persone venute alla manifestazione di solidarietà sono state minacciate di arresto, quando uno degli agenti ha trovato che l’occhiata di uno dei compagni presenti fosse troppo provocativa… Le persone radunate sono arrivate di fronte al così chiamato ospedale della prigione di Koridallos, dando il loro supporto alla giusta battaglia di Panagiotis.

La risposta dei detenuti all’interno del carcere maschile è stata immediata e dinamica. Il compagno in sciopero della fame ha parlato con I dimostranti al telefono e ha dichiarato di essere determinato a continuare la lotta finchè giustizia non sarà fatta.

Successivamente I dimostranti si sono spostati di fronte alla prigione femminile per esprimere la loro solidarietà con le detenute, in particolare con la compagna anarchica Stella Antoniou.

Per quel che riguarda la condizione di Panagiotis, la sua salute ha già subito danni irreparabili. Quando il procuratore ha minacciato di sottoporlo con la forza alla flebo, lui ha risposto che intensificherà il passo entrando in sciopero della sete.

Il giorno prima della protesta, le autorità della prigione avevano cercato di trasferire Panagiotis dall’ospedale alla cella, e hanno inoltre diffuso la notizia che presumibilmente Panagiotis ha cessato lo sciopero della fame. Dopo che lo scioperante della fame ha contattato il suo gruppo di solidarietà, I compagni si sono lamentati con il direttore dell’ospedale, sostenendo che qualora accadesse qualcosa al prigioniero, che è in realtà sotto la carcerazione preventiva, la responsabilità ricadrà su di loro. Il direttore dell’ospedale ha così provato a spostare la responsabilità sul dottore in carica (che dopotutto è un SS). Tuttavia, il pericoloso trasferimento è stato con successo evitato.

Dal 5 dicembre Panagiotis è entrato anche in sciopero della sete. Lui crede che molto presto cadrà in coma, considerando quelle che sono fino ad oggi le sue forze fisiche. Inoltre Panagiotis pensa che la sua incarcerazione è del tutto ingiusta ed arbitraria e che la “giustizia” greca e il sistema carcerario mostrano un palese disprezzo per le vite delle persone.

Indirizzo:
Panagiotis Avdikos
Aghios Pavlos ospedale per prigionieri
Koridallos prigione
(Via) Terma Nikiforidi
CP 18122, Atene, Attica, Grecia

Libertà immediata per Panagiotis Avdikos!
La solidarietà è la nostra arma!

dal collettivo Antistrofi Metrisi di Corinth

http://www.youtube.com/watch?v=WZvOXfGjSjw

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